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Vettel: “Pensavamo di poter lottare con le Red Bull, sono deluso”

La terza fila non soddisfa i piloti della Ferrari, ma Vettel pensa positivo in vista della gara: “Partiamo dal quinto posto e possiamo fare molto”. Più realista Raikkonen: “Peccato partire così indietro, ma domani è un altro giorno” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - Getty Images
Sebastian Vettel – Getty Images

La terza fila ottenuta dalla Ferrari in qualifica non può soddisfare. Quella di Sepang doveva essere la pista sulla quale giocarsi le possibilità di vittoria con la Mercedes, ma partire dalla quinta posizione con Sebastian Vettel e dalla sesta con Kimi Raikkonen non autorizza a sognare. L'unica nota positiva è il distacco dalla Red Bull, principale rivale nella lotta al secondo posto, davanti solo di un decimo.

Vettel: "Ci è mancato un decimo per lottare"

Tutti in Ferrari si aspettavano una qualifica diversa. Anche Sebastian Vettel che, ai microfoni dei cronisti presenti, ha ammesso la propria delusione per un risultato che non è quello sperato. Il tedesco, però, non ha ancora perso le speranze: con un po' di fortuna quel risultato tanto cercato potrebbe ancora arrivare.

Sono un po' deluso, pensavamo di lottare di più con le Red Bull. Fin dal Q1 siamo sembrati dietro, ci siamo avvicinati ma non abbastanza. Credo che eravamo molto vicini – ha dichiarato il tedesco -, sono discretamente contento del giro, ma è mancato un decimo per partire dalla fila davanti. Vedremo domani: dal quinto posto possiamo fare molto. Ci servirà una buona partenza, è una gara lunga e possono succedere molte cose.

Raikkonen: "Partire così dietro è un peccato"

Più realista, come al solito, Kimi Raikkonen. Quella del pilota finlandese non è stata una grande qualifica: qualche errore di troppo e un feeling che, dopo le lamentele di ieri, non sembra ancora trovato con la SF16-H.

Non avevamo idea di cosa sarebbe successo. Ho faticato un po' a mettere in moto la macchina e nelle prime curve sono andato largo. E' stato un giro discreto il mio, ma è un peccato arrivare cosi indietro. Oggi il risultato è questo – ha concluso il finnico – ma domani è un altro giorno.

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