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Vettel, telefonata con scuse a Rosberg

Il tedesco della Ferrari, dopo l’incidente in Malesia, ha chiamato il connazionale per scusarsi. Una telefonata per chiarire quanto successo e mettersi alle spalle l’episodio. E’ stato lo stesso Rosberg a dichiararlo: “Era molto dispiaciuto per quanto accaduto e si è scusato”.
A cura di Matteo Vana
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Un errore grossolano, da rookie quello commesso da Sebastian Vettel nel Gp della Malesia che è costato al ferrarista il ritiro alla prima curva e una penalizzazione di 3 punti sulla griglia di partenza di Suzuka, prossimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il tedesco ha rischiato di interrompere anche la gara di Nico Rosberg, leader del mondiale e in piena lotta con Lewis Hamilton per la conquista del campionato piloti. Arrivato alla prima curva dopo una buona partenza, Vettel ha provato a superare Verstappen che però ha resistito: inevitabile il contatto con la SF16-H che carambola sulla ruota posteriore della Mercedes, rompendo la sospensione anteriore sinistra. Nessun danno, invece, per la Red Bull, ma parole forti per il figlio d'arte che si era scagliato contro il ferrarista definendolo "pazzo".

Sebastian Vettel, l'incidente con Nico Rosberg - Getty Images
Sebastian Vettel, l'incidente con Nico Rosberg – Getty Images

Una telefonata per scusarsi

Uno sbaglio che è costato tanto al numero 5 della Ferrari, ma poteva influenzare in maniera decisiva la lotta per il campionato. Vettel si è reso conto subito di essere andato oltre il limite, appena sceso dalla macchina, ai microfoni dei cronisti presenti, aveva chiesto scusa al tedesco della Mercedes dicendosi dispiaciuto per l'accaduto. Il ferrarista però è andato oltre: troppo semplice chiedere scusa davanti alle telecamere. E così ha telefonato direttamente il connazionale per scusarsi in prima persona, dal telefono. E' lo stesso Rosberg a confermarlo in un video postato su Youtube: "Sebastian mi ha chiamato, era molto dispiaciuto per quanto accaduto e si è scusato con me, è stato carino. Non mi ridà i punti nel mondiale, ma è stato bello sentirlo" ha dicharato.

Un comportamento da campione vero quello di Sebastian Vettel che ha ammesso il proprio errore. Probabilmente ha influito la voglia di passare subito le Red Bull, il tedesco sa che l'unico momento in cui può far valere la sua abilità è la partenza, ma stavolta ha esagerato. Il pilota della Ferrari lo ha riconosciuto, chiamando il rivale per scusarsi. Perché la pista serve a misurare il talento alla guida di una vettura, ma è anche e soprattutto lontano dall'asfalto che si riconoscono i campioni.

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