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Vi portiamo nella fabbrica della Bugatti Chiron: ecco come nasce una hypercar

La super sportiva francese è assemblata a mano da 20 tecnici specializzati. L’intero processo produttivo della Bugatti Chiron segue standard altissimi ed ogni operazione è svolta con una cura maniacale.
A cura di Pietro Ginechesi
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La Bugatti Chiron è una delle hypercar più potenti e veloci presenti sul mercato. La super sportiva francese è l'ultima arrivata in una stirpe di auto leggendarie. La Chiron trae ispirata dalla precedente Veyron e monta un potente motore da appena 1.500 CV. Subito dopo l'anteprima del Salone di Ginevra 2017, sono numerosi i facoltosi clienti disposti a staccare un assegno da 2,4 milioni di euro per accaparrarsi una delle 500 Bugatti Chiron. Costruire un'auto del genere è un'operazione estremamente lunga e meticolosa, le linee produttive sono occupate da esperti ingegneri che assemblano a mano ogni singolo componente assicurandosi che tutto sia al posto giusto.

Si parte dall'Atelier Bugatti, dove si personalizza la Chiron

Tutto comincia presso l'Atelier Bugatti di Molsheim, Francia. Qui il cliente metterà a punto la sua vettura potendola personalizzare in ogni minimo dettaglio, dal colore della carrozzeria fino a loghi specifici goffrati nei rivestimenti interni. La consultazione richiede circa 90 giorni e, una volta messo a punto l'intero progetto, si parte con la produzione vera e propria. La struttura che ospita la catena di assemblaggio delle super sportive da sogno occupa una superficie pari a circa 1000 metri quadri ed è stata realizzata seguendo la forma ovale del logo Bugatti. L'ambiente si presenta come un vero e proprio atelier d'arte ed il look estremamente minimalista si discosta molto dal classico concetto di officina. Qui una squadra di 20 tecnici altamente specializzati lavora divisa in 12 postazioni. In totale sono 1.800 i dadi necessari a realizzare una Chiron, che viene assemblata interamente a mano.

Tutto viene assemblato a mano

Il motore da della Bugatti Chiron arriva a Molsheim già assemblato direttamente dagli stabilimenti Volkswagen di Salzgitter, Germania. Il propulsore W16 8.0 litri non viene spedito se non ha ancora effettuato almeno 8 ore sul banco di prova. L'unità viene montata nella zona posteriore del telaio insieme alle sospensioni. In seguito, l'intero telaietto posteriore viene fissato al telaio monoscocca principale utilizzando un banco scorrevole e 14 dadi in titanio. Una volta completato il telaio, si procede al riempimento dei serbatoi di olio motore, refrigerante e liquido freni. La fase successiva si svolge sul nuovo banco di prova appositamente sviluppato per reggere i 1.500 CV e 1.600 Nm della vettura. I test in laboratorio simulano circa 60 Km di marcia e verificano il corretto funzionamento di tutte le componenti meccaniche ed elettroniche della Chiron.

Ci vogliono 3 settimane per verniciare la Bugatti Chiron

Bugatti Chiron sul banco di prova
Una Bugatti Chiron sul banco di prova.

Mentre il pacchetto meccanico viene assemblato e messo alla prova, il corpo vettura della Bugatti Chiron è realizzato con una procedura lenta e meticolosa. La carrozzeria viene verniciata con 8 strati di colore. Ogni strato viene colorato interamente a mano e prima di poter procedere allo strato successivo va sabbiato e lucidato. Anche le componenti in fibra di carbonio a vista sono trattate con la massima: sono ben 6 gli strati di lacca applicati su queste. L'intero processo di verniciatura richiede 3 settimane. I pannelli esterni sono esaminati utilizzando strumenti specifici ed il montaggio richiede 3-4 giorni. Una volta completato l'assemblaggio degli esterni, la vettura viene viene "bagnata" per 30 minuti sotto una pioggia artificiale per verificare se ci sono falle nella carrozzeria.

Gli ultimi ritocchi prima del test finale

Bugatti Chiron
Una Bugatti Chiron durante le verifiche finali.

La fase finale riguarda gli interni: una squadra composta da due tecnici si occupa dell'abitacolo della vettura ed impiega 3 giorni per completare l'assemblaggio dell'intero pacchetto seguendo le personalizzazioni del cliente. Una volta completate tutte le operazioni di montaggio, la Bugatti Chiron viene avvolta in una pellicola protettiva che richiede due giorni per l'applicazione e la rimozione. In seguito, la vettura viene messa su strada per un breve test drive della durata di 300 Km. Il tragitto si spinge fino all'aeroporto di Colmar e la Chiron viene portata fino a 250 Km/h. Dopo il test drive vengono rimosse le pellicole esterne e si controlla nuovamente la superficie esterna per verificare l'assenza di difetti. Qui si conclude la fase produttiva della Bugatti Chiron che è pronta a lasciare l'Atelier Bugatti di Molsheim.

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