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Viñales vince la battaglia con Dovizioso. Rossi sul podio, Iannone saggia l’asfalto

L’esordio mondiale pur con 40 minuti di ritardo ha garantito il solito spettacolo col secondo successo in carriera per lo spagnolo alla sua prima in Yamaha.
A cura di Salvatore Parente
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MotoGp e annessi tifosi un po’ perseguitati in Qatar. E sì perché se i fan della maggiore classe motociclistica non hanno assistito ieri alle emozionanti qualifiche di rito, anche oggi, a pochi minuti dall’inizio ufficiale della prima gara del mondiale, Giove pluvio ha giocato un brutto scherzo a tutti prolungando di oltre 40 minuti l’attesa per l’inizio di questa rassegna iridata 2017.

“L’attesa del piacere è essa stessa il piacere” diceva qualcuno di famoso eppure dopo i dubbi e le incertezze iniziali la rassegna iridata ha provocato il solito piacere, quello autentico, fatto di sorpassi, giri veloci, staccate, spettacolo e imprevedibilità con il successo di Maverick Vinales. Una imprevedibilità dettata dalle condizioni della pista cambiate, a causa del maltempo, da un giorno all’altro e dalla scelta da parte di molti piloti di cambiare gli pneumatici prima dell’ultimo warm up.

partenza

Partenza folle, Losail mischia le carte

La partenza del mondiale è di quelle folli, da tempesta con i piloti della prima fila finiti subito alle spalle del cannone Zarco che, almeno nei primi 6 giri (scivolato poi nel corso della gara) non sentendo alcuna pressione da esordio (vincitore della Moto2 lo scorso anno), si è messo tutti alle spalle con un avvio a fionda. Vinales scivola indietro in quinta posizione, Iannone quarto con Marquez subito dietro alle spalle del francese. Nelle retrovie buono spunto di Valentino Rossi che si posiziona in ottava posizione mentre il ducatista Lorenzo a causa di un errore iniziale sfila 17esimo.

Vinales

Vinales spettacolare, ottimo Dovizioso

Da quinto in graduatoria Dovizioso si guadagna un ottimo podio dopo il momentaneo primato raggiunto grazie al sorpasso sullo spagnolo Marquez al decimo giro e alla scivolata del transalpino Zarco. Un secondo gradino che ha il sapore della beffa però, a causa dei tanti giri nei quali è stato in testa ma anche per i sorpassi ed i contro sorpassi fatti e subiti contro lo scatenato Vinales in Yamaha.

mago Rossi

Dal canto suo, invece, lo spagnolo ha confermato la pole position iniziale con grande difficoltà ed al termine di uno stupendo duello campale con Dovi facendo intendere a tutti che chiunque voglia vincere il titolo iridato dovrà fare i conti con lui e la sua Yamaha.

Rossi sontuoso, una rimonta leggendaria. Male Iannone

All’inizio della 22esima stagione fra i motori ed i circuiti di tutto il mondo Valentino Rossi ha deciso di sfoggiare un’altra delle sue grandi rimonte. Da decimo alla partenza, infatti, la leggenda col numero 46 ha messo a tacere i tanti detrattori finendo per baciare il podio (22esima annata nella quale raccoglie almeno un terzo posto) in una terza, quasi insperata posizione utile in vista delle ulteriori 17 gare di questo entusiasmante ed avvincente mondiale. Iannone, invece, partito secondo ed in piena corsa per il podio, nel corso dell’undicesima tornata scivola in curva e finisce fuori rendendo vano quanto di buono fatto vedere in questo sfortunato weekend.

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