Volkswagen, 200 milioni di dollari per le emissioni dei diesel 3.0
Volkswagen si impegna a pagare 200 milioni di dollari a un fondo per la riduzione dell’inquinamento dei diesel come parte dell’accordo per gli 80mila diesel 3.0 litri con emissioni fino a nove volte oltre i limiti legali negli Usa. Lo riporta Reuters che cita una fonte informata sull’accordo che potrebbe essere annunciato già lunedì, in aggiunta ai 2,7 miliardi di dollari che Volkswagen ha già accettato di pagare per compensare le emissioni dei 475mila diesel 2.0.
Nel corso dell’udienza di venerdì scorso, ritardata per favorire i negoziati, le parti hanno fatto “progressi sostanziali”, ha chiarito il giudice distrettuale, Charles Breyer, dicendosi “ottimista” sulla risoluzione finale della vicenda legata ai motori da 3.0 litri. Punto critico dell’accordo sarà il risarcimento per i proprietari dei veicoli e l ’offerta di riacquisto, che comprenderebbe il buy-back per 20mila veicoli tra i modelli più vecchi, Audi e suv Volkswagen e una correzione del software i restanti 60mila tra auto e suv Audi, Volkswagen e Porsche. Per i veicoli più vecchi, dovrebbe essere offerta una correzione più complessa.
Cifre importanti per Volkswagen che lo scorso ottobre ha chiuso con un patteggiamento record di 15 miliardi di dollari la questione legata ai diesel 2.0 e negli Usa potrebbe arrivare presto a un'intesa complessiva con l'agenzia americana per l'ambiente. Finora il colosso di Wolfsburg ha già stanziato 17,9 miliardi di dollari per i costi generati dallo scandalo dieselgate ma la somma potrebbe non essere sufficiente a fronteggiare la risoluzione delle diverse azioni legali avviate in tutto il mondo.
