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Volkswagen, 7.000 dollari di risarcimento per ogni auto coinvolta nel Dieselgate

Il colosso tedesco finanzierà anche un piano contro l’inquinamento. La proposta dovrà essere formalizzata entro il 28 giugno al giudice federale di San Francisco che deciderà se approvarla o meno.
A cura di Matteo Vana
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Lo scandalo Dieselgate continua ad agitare le acque in casa Volkswagen. L'azienda tedesca, come riportato dall'agenzia Bloomberg, è pronta a pagare fino a 7.000 dollari di risarcimento per ogni cittadino degli Stati Uniti proprietario di una vettura diesel del marchio. Oltre a questo la casa di Wolsfburg si è impegnata a finanziare un programma contro l'inquinamento che rientra nel piano da 10 miliardi di dollari presentato.

La decisione entro il 28 giugno

La proposta dovrà essere formalizzata al giudice federale di San Francisco, a cui fa capo la causa avviata contro il marchio, entro il 28 giugno che dovrà valutare se accettare o meno i termini dell'accordo. La cifra che la Volkswagen dovrà sborsare varia da un minimo di 1.000 fino a un massimo di 7.000 dollari a seconda dell'età del veicolo: oltre a questo per i proprietari ci sarà la possibilità di rivendere il veicolo alla casa oppure terminare in anticipo il proprio lease.

Già stanziati 16,2 miliardi di euro

La decisione arriva all'indomani dell'assemblea in cui i vertici si sono scusati con tutti gli azionisti. La mossa punta a riconquistare la fiducia del mercato americano, fortemente compromessa dallo scandalo. Le stime parlando di circa 11 milioni di veicoli coinvolti, un numero decisamente elevato e che rende impossibile la riparazione di tutte le vetture vendute. La Volkswagen ha già stanziati circa 16,2 miliardi di euro per coprire i costi dello scandalo, incluse le riparazioni e le azioni legali.

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