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Volkswagen, accordo da 13 milioni con i fornitori

Il costruttore tedesco ha accettato di risarcire le due società del gruppo Prevent per permettere alle operazioni di produzione di riprendere. Secondo indiscrezioni l’intesa prevedrebbe una compensazione di 13 milioni di euro e un nuovo contratto di sei anni.
A cura di Valeria Aiello
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Volkswagen ha accettato di risarcire i fornitori dopo la mancata consegna di sedili e parti del cambio che hanno sospeso la produzione dei modelli Golf e Passat in sei dei dieci stabilimenti del gruppo. Le due controllate del gruppo Prevent, ES Automobilguss and Car Trim riprenderanno le consegne "il più presto possibile" e gli stabilimenti colpiti dallo stop riprenderanno la produzione. Secondo fonti vicine, l’accordo sarebbe ben al di sotto delle richieste iniziali delle due società, circa 58 milioni di euro (66 milioni di dollari) per coprire mancati guadagni nella preparazione di un ordine da 500 milioni di euro che Volkswagen ha annullato senza compensazione.

Secondo quanto riporta il tedesco Sueddeutsche Zeitung, l’intesa raggiunta martedì, per il quale Wolfsburg e i fornitori hanno deciso di non rendere note le clausole, prevedrebbe una compensazione di 13 milioni di euro e un nuovo contratto di sei anni con i fornitori. Con l’accordo, le parti rinunciano reciprocamente alle richieste di risarcimento, per cui Volkswagen non terrà conto delle perdite derivate dallo stop della produzione – più di 100 milioni di euro secondo gli analisti – mentre VW si sarebbe riservata il diritto al risarcimento se parti del fornitore bosniaco non soddisferanno gli standard della casa atomistica.

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