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Salone di Ginevra | 9-19 marzo 2017

Volkswagen Sedric, il taxi robot del Salone di Ginevra

Il concept della casa tedesca è il primo veicolo di una nuova generazione di mezzi progettati per facilitare la vita all’uomo: totalmente elettrico e a guida autonoma, non presenta sterzo o pedali ed è in grado di portare a destinazione gli occupanti seguendo solo un comando vocale.
A cura di Matteo Vana
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Il gruppo Volkswagen, dopo un anno complicato, guarda al futuro seguendo le linee del piano "Together – Strategy 2025″ e presenta, al Salone di Ginevra, Sedric, un concept elettrico a guida autonoma che promette di rivoluzionare il mondo dell'auto. In futuro in cui i robot operano in maniera indipendente e l'automatizzazione ha ormai preso il sopravvento, ecco lo scenario perfetto per immaginare il nuovo veicolo della casa tedesca: basterà premere un pulsante per convocare il veicolo, capace di raggiungere rapidamente il proprietario e di condurlo in qualsiasi luogo.

Sedric, il nuovo concept della Volkswagen presentato al Salone di Ginevra
Sedric, il nuovo concept della Volkswagen presentato al Salone di Ginevra
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Per guidare basta la voce

Nessun volante, niente pedali al suo interno, per avviarlo basta premere un pulsante attorno al quale c'è un anello di luce che comunica ai passeggeri il tempo di arrivo alla destinazione. Serve solo la voce per guidare il nuovo Sedric: attraverso il comando vocale, infatti, il concept della casa di Wolfsburg è in grado di portarci a lavoro, andare a prendere i bambini a scuola, accompagnarci a fare la spesa o parcheggiarsi da solo senza costringersi a girare ore nel traffico. Un nuovo modo di intendere l'auto, un vero e proprio spazio fisico viaggiante con cui sarà possibile anche comunicare sia attraverso la voce, sia usando uno schermo OLED che darà informazioni sul percorso o su qualsiasi altro argomento di interesse.

Sedric, sviluppato e costruito nel Centro Europeo del "Futuro" a Potsdam e nel Centro Ricerche di Wolfsburg, si caratterizza, oltre che per la completa autonomia, anche per l'aspetto: il suo design compatto è decisamente particolare ed è studiato per trasmettere l'affidabilità del mezzo stesso. Mancano gli elementi tipici delle auto moderne, come ad esempio il cofano, ma può vantare una grande portiera centrale – come quella degli autobus – attraverso l'accesso al mezzo è reso molto semplice. All'interno, poi, spiccano l'assenza dei comandi, le grandi poltrone, rivestite con materiali eco-compatibili, e il sistema di purificazione dell'aria che avviene attraverso speciali filtri anti-inquinamento.

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