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WRC: Sébastien Ogier si aggiudica il Rally di Svezia

Le condizioni meteo segnano profondamente lo svolgimento del Rally di Svezia, ma nonostante questo Ogier si impone nella seconda prova stagionale. Jari-Matti Latvala rallentato da un guasto tecnico nella prima giornata di gara, mentre Paddon e la Hyundai tentano l’assalto al Campione del Mondo in carica.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Alla fine il Rally di Svezia ha preso regolarmente il via, nonostante le difficili premesse che hanno tenuto banco nei giorni dedicati alle ricognizioni. Una situazione difficile, che per qualche ora ha rischiato perfino di far saltare del tutto la competizione, come avvenuto nel 1990, quando a causa del caldo anomalo il rally era stato annullato. Sono state infatti le alte temperature ad essere le principali protagoniste di questa edizione, che hanno trasformato la maggior parte delle bellissime piste ghiacciate in vere e proprie trappole di fango, rischiando di mettere anche in discussione un discorso di sicurezza legato all’utilizzo degli pneumatici chiodati. Portavoce di una neanche troppo timida protesta era stato proprio il Campione del Mondo in carica Sébastien Ogier, innescando un tira e molla di dichiarazioni polemiche tra il fuoriclasse transalpino e la FIA, dichiarazioni in parte ritrattate da Ogier per mitigare toni forse fin troppo accesi.

Ogier vince in condizioni difficili

Nonostante le polemiche, i valori sulle piste svedesi hanno però confermato lo stato di grazia di Ogier, che alla fine ha dominato il Rally come suo solito, lasciando poco spazio agli avversari. Le condizioni difficili non hanno di certo messo il freno alla prima guida Volkswagen, che è rimasto in testa alla classifica dalla prima all’ultima speciale, con l’unico brivido nella SS12, dove  Hayden Paddon è riuscito nell’impresa di recuperare secondi preziosi sul leader della classifica. Ogier in questa speciale non prende rischi e chiude in undicesima posizione, permettendo al pilota Hyundai di ricucire il distacco fino a 8 secondi e 8 decimi. A causa delle numerose speciali cancellate, nell’ultima giornata di gara, domenica, si corre una sola speciale, la Power Stage Karlstad, che permette ad Ogier di amministrare il vantaggio e vincere un Rally di Svezia decisamente anomalo.

Latvala sfortunato in apertura

Uno dei maggiori antagonisti di Ogier, ovvero Jari-Matti Latvala, ha pagato caro un problema nella primissima speciale disputata, quando l’albero motore della sua Polo R ha ceduto a 2 Km dall’arrivo della speciale. Un guasto che ha influenzato ovviamente l’intera prima giornata e la corsa alla vittoria finale. Un vero peccato, perché Latvala è tornato immediatamente ad essere protagonista il sabato, aggiudicandosi tre delle cinque speciali disputate. Chi invece non sorprende più nei risultati è Hayden Paddon, ormai assunto a ruolo di prima guida in casa Hyundai. Il pilota neozelandese ottiene tre vittorie di speciali e chiude al secondo posto alle spalle di Ogier.

Bertelli si ritira per protesta

Le polemiche sulle condizioni di sicurezza non si sono certo fermate alle sole dichiarazioni verbali. I piloti si riuniti prima della partenza per boicottare la prima speciale, tutti uniti ad eccezione di Paddon. La presa di posizione più forte ed incisiva è stata senza dubbio quella di Lorenzo Bertelli, che ha annunciato il suo ritiro per protesta, vista la mancata consultazione dei piloti da parte della FIA, degli organizzatori e dei responsabili WRC.

Rally di Svezia – Classifica finale

  1. Ogier – Volkswagen Polo R WRC – 1:59:47.4
    2. Paddon – Hyundai i20 WRC +29.8
    3. Ostberg – Ford Fiesta RS WRC +55.6
    4. Mikkelsen – Volkswagen Polo R WRC +1:10.8
    5. Tanak – Ford Fiesta RS WRC +1:50.7
    6. Sordo – Hyundai i20 WRC +2:24.0
    7. Soldberg – Ford Fiesta RS WRC ++2:40.0
    8. Breen – Citroen DS3 WRC +2:44.6
    9. Evans – Ford Fiesta R5 +5:17.0
    10. Tidemand – Skoda Fabia R5 +5:31.7
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