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10 cose da sapere sui Tutor e perché non puoi evitarli

Il Tutor è un dispositivo elettronico capace di calcolare la velocità media all’interno di un tratto autostradale. Le telecamere leggono le targhe e rilevano il superamento dei limiti di velocità.
A cura di Pietro Ginechesi
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Tutor
Un portale di controllo del sistema Tutor.

Tra i vari strumenti di cui si servono le Forze dell'Ordine per controllare la velocità delle vetture e "pizzicare" eventuali irregolarità. Il sistema Tutor è tra i più efficaci, questo consente di calcolare la velocità media di una vettura all'interno di un tratto stradale specifico. L'apparecchio, il cui nome commerciale è "Sistema informativo per il controllo della velocità" è stato sviluppato dalla società Autostrade ed è attivo sulle strade italiane da inizio 2005. Attualmente sono circa 3.100 i chilometri tenuti d'occhio da 333 portali gestiti dalla Polizia Stradale. Tra dicerie e leggende metropolitane, girano numerose voci riguardo ad ipotetici metodi per evitare il controllo del Tutor, la maggior parte di esse sono palesemente false.

  1. Il Tutor rileva anche le alte velocità. Contrariamente a quanto si pensa, il Tutor riesce ad effettuare le rilevazioni anche per velocità molte elevate. Inizialmente si credeva che oltre i 250 Km/h si potevano "fregare" le telecamere ma ci sono casi in cui i Tutor hanno pizzicato auto anche a 295 Km/h.
  2. La soglia di tolleranza è del 5%. Il funzionamento del Tutor e di tutti gli apparecchi di rilevazione elettronica è regolato dall'articolo 142, comma 7 del Codice della strada. Il sistema rileva tutte le violazioni con una soglia di tolleranza del 5%. Per esempio, se il limite è di 130 Km/h, la segnalazione del Tutor scatta a 136 Km/h.
  3. La rilevazione è indipendente dalla corsia. Il Tutor legge le targhe delle vetture e non lavora seguendo la stessa corsia, dunque il cambio di corsia non permette di sfuggire alla rilevazione. Le telecamere inoltre riescono a fotografare le targhe anche durante i cambi di corsia, quindi passare a cavallo della striscia discontinua non permette di evitare le sanzioni.
    Cartello Tutor
    La presenza del Tutor è segnalata tramite l'apposito cartello.
  4. Non è possibile ridurre la velocità media fermandosi. Generalmente i portali dei Tutor sono installati in tratti stradali privi di aree di servizio quindi risulta impossibile ridurre la velocità effettuando una sosta, l'unica soluzione sta nell'attenersi ai limiti ed eventualmente rallentare per adeguare la media.
  5. In caso di pioggia resta il limite di 130 Km/h. Generalmente, in caso di pioggia il limite di velocità in autostrada cala a 110 Km/h. Il Tutor non rileva automaticamente la pioggia ma va impostato manualmente dalla Polizia Stradale. Dato che i tratti coperti non possono essere esaminati per verificare la presenza di pioggia, i Tutor restano quasi sempre impostati a 130 Km/h.
  6. Il Tutor funziona anche di notte. Le telecamere del Tutor riescono a leggere le targhe in qualsiasi condizione di luminosità, anche al buio.Spegnere le luci del portatarga è inutile. Il sistema riesce a scattare la foto anche sotto la pioggia battente.
  7. Il Tutor funziona anche come autovelox. Talvolta la Polizia Stradale può utilizzare un singolo portale per rilevare unicamente la velocità istantanea, rendendolo di fatto un autovelox. Attualmente sono utilizzati solo per il calcolo della velocità media, ma le apparecchiature sono predisposte a questa differente funzionalità.
    Portale Tutor
    Gli schermi segnalano se il portale del Tutor è attivo o meno.
  8. Il Tutor legge anche le targhe straniere. Il sistema di rilevamento riesce a riconoscere anche le vetture con targa straniera. Se la targa appartiene ad un paese UE, esiste un database apposito che permette di risalire al conducente e procedere alla notifica del verbale. Se la targa non appartiene alla Comunità Europea, la procedura è più complessa ma non è prevista l'archiviazione del verbale.
  9. Due portali coprono un unico tratto. I portali del Tutor possono essere impostati con l'unica funzione di "ingresso" o "uscita" da un determinato tratto. Non è possibile assegnare entrambe le funzioni ad un unico portale e non è prevista la presenza di due tratti consecutivi coperti dal Tutor.
  10. Il Tutor controlla anche la corsia di emergenza. Alcuni "furbetti" credono che si possa scappare alle telecamere del Tutor transitando nella corsia d'emergenza. Questa pratica è molto dannosa, dato che la rilevazione avviene anche in corsia di emergenza e l'uso della stessa fa scattare una sanzione di 422 €, in aggiunto alla decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione della patente da 2 a 6 mesi.
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