12 Ore del Golfo, Lorenzo: “Con la Ferrari è qualcosa di unico”
Dalla sella della Yamaha al volante della Ferrari 458: Jorge Lorenzo impegnato nella 12 Ore del Golfo di Abu Dhabi con il team Kessel Racing, sponsorizzato da Monster Energy, con Liam Talbot, Jacques Duvyers e Marco Zanuttini in qualifica è riuscito a piazzare la sua Ferrari 458 GT3 in 12esima posizione. Il due volte iridato della MotoGP è stato all’altezza di molti piloti di categoria migliorando di oltre due secondi il proprio crono di riferimento, fino a chiudere in 2’12.219 in Q4. La Ferrari 458 di Jorge Lorenzo si distingue immediatamente tra quelle al via per la livrea nero opaco che la differenzia dal rosso delle Ferrari in griglia e per il numero 99 del campione spagnolo in contrasto con il carattere standard utilizzato sulle altre vetture GT3 in gara.
“Tutto diverso, non devi bilanciare il corpo”
“È completamente diverso” dice Jorge Lorenzo a Sportscar365. “Non devi bilanciare il tuo corpo, il corpo deve solo capire cosa vuol dire essere in un abitacolo” aggiunge il due volte iridato che sull’approccio alla guida aggiunge: “Quando devi frenare bisogna giocare con l’accelerazione, è difficile capire dove sia il punto sia il miglior grip in curva. È una nuova sfida per me”.
“Con la Ferrari è qualcosa di unico”
“Correre qui, in una Ferrari, con grandi co-piloti da cui imparare e tanti altri grandi piloti, è qualcosa di unico, sono molto felice avere questo tipo di opportunità e divertimento” dice lo spagnolo che sull’ipotesi di una sua partecipazione alla 24 Ore di Le Mans aggiunge: “Sarebbe bello, ma non è facile, una gara lunga e tante ore, chissà” prosegue Lorenzo che sulle prossime apparizioni sulle quattro ruote aggiunge: “Si spera, quando finirò la carriera in MotoGp avrò più tempo per fare queste cose.
Abu Dhabi fantastica
Per Lorenzo, la 12 ore del Golfo non è la prima esperienza con le gare di durata ed arriva dopo una pausa di due anni dalla sua ultima più recente apparizione sulle quattro ruote, alla Race of Champions di Bangkok del 2012. Il maiorchino era al via anche alla 24 ore di Barcellona nel 2011 dove alla guida di una Seat Leon dove chiuse quinto in classifica generale e primo nella classe A3T oltre ad aver preso parte alla 500km di Alcaniz nel 2010. Ad Abu Dhabi, Lorenzo si sta godendo un circuito diverso dalla maggior parte dei tracciati della MotoGP: “È molto piacevole guidare e fuori dal circuito è uno dei migliori posti al mondo per i piloti e per coloro che vengono qui”.