1982: l’anno orribile della Ferrari

Ogni scuderia che ha partecipato al mondiale di Formula 1 ha nel proprio curriculum sia stagioni meravigliose ricordate con grande emozione, sia annate disastrose da voler cancellare. Se per la Ferrari, di campionati straordinari se ne possono elencare parecchi, l’annus horribilis per il team del Cavallino è sicuramente il 1982. Va detto che non furono i risultati a rendere orribile quella stagione ma due tragici episodi verificatisi nel GP del Belgio e in quello di Germania.
La tragedia di Gilles Villeneuve
Il primo giorno maledetto di quell’anno fu l’8 maggio. Nel corso delle qualifiche sul circuito di Zolder avvenne infatti il tragico incidente che coinvolse Gilles Villeneuve. All'altezza della curva Terlamenbocht il canadese si trovò davanti Mass della March e tentò di superarlo all'esterno. Il tedesco però si spostò nella stessa direzione del pilota del Cavallino convinto di lasciargli l'interno della pista.

La Ferrari numero 27 urtò la ruota posteriore di Mass e decollò, atterrando prima col musetto e poi iniziando a roteare, l’impatto disintegrò l'avantreno della monoposto sbalzando fuori dall’abitacolo Villeneuve che andò a sbattere con il collo su un paletto di sostegno delle reti di protezione. I soccorsi furono immediati, ma dopo esser stato portato prima all'infermeria del circuito e poi all'ospedale Saint Raphael di Lovanio, dove venne tenuto in vita artificialmente, fin quando la moglie Johanna acconsentì a staccare la macchina che teneva in vita il marito.
L’incidente che mise fine alla carriera di Pironi
Quasi tre mesi dopo, il 7 agosto, durante le prove libere del sabato mattina, che si svolsero sotto la pioggia, l’altro pilota della scuderia di Maranello Didier Pironi fu vittima di un grave incidente. Il francese tamponò Alain Prost a causa della scarsa visibilità, nascosta da una nuvola d'acqua, e colpì la Renault nel posteriore: la sua Ferrari volò in aria e atterrò con il musetto, con Pironi che rimase legato alla macchina grazie alle cinture ma gravemente ferito alle gambe e a un braccio.

Il francese venne trasportato alla clinica universitaria di Heidelberg dove venne sottoposto a un intervento volto a salvarlo dall'amputazione del piede destro. Si trattò del suo ultimo GP in Formula 1 perché quel bruttissimo incidente lo costrinse, di fatto, a chiudere la sua carriera nelle corse automobilistiche.