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Le 5 livree più originali nella storia del Motomondiale

Alcubi design originali visti sulla griglia di partenza di tutte le classi del Motomondiale dal 2000 a oggi. Dalle carene hawaiane all’Uomo Ragno, dall’omaggio alla bandiera australiana alle questioni di marketing.
A cura di Michele Mazzeo
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Rossi 500

Da molti anni ormai nel motomondiale assistiamo spesso a nuovi look per le due ruote. Soprattutto nei Gran Premi di casa i piloti hanno deciso di omaggiare il proprio pubblico con una veste grafica particolare sulle carene. Ecco una selezione di 5 livree più stravaganti che abbiamo visto al via sulla griglia di partenza di tutte le classi del motomondiale.

Il dottore hawaiano

Partiamo questa carrellata da casa nostra. Cominciamo dal nostro portacolori per eccellenza, Valentino Rossi. Il Dottore, in occasione del GP del 2001 al Mugello, presentò la sua Honda NSR 500 in versione hawaiana, abbinata a tuta e casco, riproponendo su tutta la carenatura della moto quel motivo floreale tipico delle isole Hawai. Ma non portò bene al campione di Tavullia, che in quell’occasione cadde due volte, e da quel momento decise di non cambiare mai più la livrea in occasione del GP di casa.

rossi hawaii

L’Uomo Ragno di Melandri

Dopo Valentino, nel 2002 anche un giovanissimo Marco Melandri decise di cambiare veste alla sua moto. In quell’anno il centauro ravennate era in classe 250 e nel GP di Misano si presentò con le grafiche rosso e blu sulle carene della sua Aprilia RSW 250 per festeggiare i quaranta anni dell'Uomo Ragno, l’eroe dei fumetti della Marvel, ovviamente tuta e guanti in tinta con la moto. Stessa scena si ripeté nel 2004 a Estoril durante il GP del Portogallo quando Marco era in sella alla Yamaha M1.

Melandri Uomo Ragno

Il patriottico Stoner

Nel 2009 Casey Stoner, in occasione del Gran Premio di Phillip Island, propose una Ducati Desmosedici GP9 con una livrea molto particolare. Non più il classico rosso della casa di Borgo Panigale, ma sfoggiando una moto completamente bianca, in abbinamento alla tuta, per mettere in risalto la bandiera australiana fatta aerografare sulle carene. A lui, a differenza di Rossi, il cambio look per il GP di casa portò bene, difatti riuscì a mantenere la testa della corsa dall’inizio alla fine, mettendosi alle spalle proprio il Dottore.

Stoner

Fiat-Yamaha, la carica dei 500

Passiamo poi ad un cambiamento grafico per questioni di sponsor. Infatti, nel 2010, a Laguna Seca, il Team Fiat Yamaha in onore del lancio della Fiat 500 negli Stati Uniti, propose una livrea con i 500 volti di alcuni fortunati tifosi che, attraverso un concorso indetto dalla stessa scuderia, si aggiudicarono un posto sulla livrea della M1 di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.

Lorenzo 500

Honda di colori

Nel 2011 fu la Honda a cambiare livrea per omaggiare i suoi tre piloti (tutti e tre campioni del mondo). I tre piloti ufficiali del Team Repsol Honda, Stoner, Pedrosa e Dovizioso si presentarono ad Aragon con una livrea che andava a stravolgere completamente i colori ufficiali Repsol. A differenza di quelle citate precedentemente, tutte realizzate da Aldo Druidi, questa invece fu creata dall'artista David Delfin e la livrea esaltava la forza del team Honda e la sua presenza ormai costante nel Motomondiale.

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