500 Miglia di Indianapolis: Alonso 19° nelle prime prove libere, comanda Marco Andretti
Dopo il Gran Premio di Spagna, chiuso al 12° posto dopo che in qualifica era riuscito a scattare dalla settima posizione, Fernando Alonso ha preso volo per sbarcare negli Stati Uniti dove lo attendevano le prime prove libere della 500 Miglia di Indianapolis. Una settimana importante quella che vivrà il pilota spagnolo, l'avvicinamento a una delle corse più famose del mondo procede a ritmo serrato.
Il migliore tra i debuttanti
Dopo essersi aggiudicato la Rookie Orientation, lo spagnolo si è calato nuovamente nell'abitacolo della sua Dallara-Honda griffata McLaren: nelle prime due ore, dedicate ai debuttanti, il due volte campione del mondo di Formula 1 ha fatto vedere di aver preso confidenza con il catino di Indianapolis più degli altri facendo registrare la miglior prestazione con una media orario di 223 miglia orarie, salvo poi scendere fino alla 19° posizione quando in pista sono arrivati a veterani. L'asturiano, che non è sceso in pista nelle fasi finali per un piccolo problema alle sospensioni posteriori, però, può consolarsi con la prestazione del suo compagno di squadra Marco Andretti che con la stessa vettura è riuscito a far segnare il miglior crono di giornata davanti a Scott Dixon e Ed Carpenter.
In una fase in cui l'obiettivo di Alonso è quello di prendere più confidenza possibile con la pista, il pilota della McLaren può comunque ritenersi soddisfatto: "All'inizio ero un po' preoccupato per le condizioni della pista, ma devo confessare di essermi trovato a mio agio riuscendo ad effettuare anche qualche modifica al setup senza perdere confidenza con la vettura. Nell'ultima mezz'ora abbiamo avuto un inconveniente alla sospensione posteriore e non siamo riusciti a concludere il nostro lavoro. Mi manca un po' di esperienza nel traffico, ma a parte questo sono felice per come sono andate le cose, è stata una giornata fantastica" ha dichiarato l'ex ferrarista ai cronisti presenti.