Sei errori che uccidono la tua auto e che forse commetti anche tu
L’automobile è una compagna di vita ed in quanto tale va trattata con tanto amore e rispetto. La poca cura della propria vettura può portare a pessime conseguenze e ci costringe a diventare grandi amici del meccanico di fiducia, le cui mani toccheranno la nostra quattro ruote fin troppo spesso. La manutenzione è fondamentale per preservare lo stato di salute ma a volte sono anche alcune pessime abitudini a fare tanto male alla nostra povera vettura.
- Le lisce sono da gara – ignorare l’usura delle gomme
- Passo prima io – la guida spericolata
- Io ti parlo ma tu non mi ascolti – ignorare le spie
- Tanto si sporca lo stesso – non lavare l’auto
- Anche le auto bevono – mancato controllo del livello dei fluidi
- È un cambio, non una grattugia – pessimo uso del cambio
Le lisce sono da gara – ignorare l’usura delle gomme
Le gomme hanno l’importante ruolo di tenere l’auto salda all’asfalto. In quanto consumabili spesso si tende ad allungare il ciclo vitale di uno pneumatico e le conseguenze possono essere alquanto pericolose. Una gomma in pessimo stato perde notevolmente aderenza e rende l’auto molto difficile da controllare: aumenta lo spazio d’arresto e sul bagnato lo slittamento è assicurato. Anche la pressione di gonfiaggio è importante: se troppo bassa si danneggiano le spalle della ruota, troppo alta rovina la sezione centrale ed in entrambi i casi può avvenire un cedimento della gomma.
Passo prima io – la guida spericolata
La cura maniacale dell’auto è utile per allungarle la vita ma le cure più importanti vanno fatte quando si è al volante. Il proprio stile di guida si riflette sullo stato di salute della vettura. Viaggiare in città imitando le gesta di un Vettel a caso non è proprio il massimo, prima di tutto perché è assolutamente illegale e pericoloso, ma è anche dannoso per la propria vettura. Frenate brusche, forti accelerazioni e sgasate inutili mettono a dura prova l’intera meccanica di una povera auto progettata per ben altro. Se hai voglia di bruciare gomme e sentire il brivido della velocità recati in pista con un’auto adeguata, anche in questo fai attenzione alla sicurezza tua e degli altri piloti ed evita manovre sconsiderate.
Io ti parlo ma tu non mi ascolti – ignorare le spie
I guasti possono capitare a tutti ma spesso possono essere prevenuti limitandone i danni. I guidatori del passato dovevano contare sui loro sensi: bastava sentire un minimo rumore molesto o un odore sgradevole e subito si capiva che qualcosa non era al suo posto. Ora le centraline elettroniche sono interfacciate a tutti i componenti dell’auto e, alla prima anomalia, segnalano immediatamente eventuali problemi sul quadro strumenti. A volte si tratta della classica (ed ignoratissima) spia motore, ma sulle auto più moderne vengono forniti dei codici alfanumerici che identificano un guasto precisi. È bene ascoltare la propria vettura e, appena si accende una spia, bisogna recarsi il prima possibile da un elettrauto per effettuare una diagnosi.
Tanto si sporca lo stesso – non lavare l’auto
L’igiene è un grave problema che affligge milioni di auto in tutto il mondo. La poca cura della propria auto è visibile già dell’esterno: troppo spesso si vedono auto colme di polvere e sporcizia. Un disastro che nasconde le forme della carrozzeria e incita i designer a moti rivoluzionari. La scarsa igiene è anche portatrice di guai: lo sporco può intasare i filtri e ridurre l’afflusso d’aria a componenti vitali dell’auto, oltre ad accumulare batteri che vengono tranquillamente rilasciati nell’abitacolo ogni volta che si accende l’aria condizionata. Quindi è fondamentale recarsi periodicamente in un autolavaggio e, di tanto in tanto, sostituire i filtri.
Anche le auto bevono – mancato controllo del livello dei fluidi
Per quanto la presenza dell’elettronica sia sempre maggiore, l’auto resta un vero e proprio miracolo di meccanica ed in quanto tale ha bisogno di un’adeguata lubrificazione. Il cambio dell’olio motore va effettuato secondo le tempistiche suggerite dal costruttore ma è bene verificare periodicamente il livello dell’olio ed eventualmente effettuare un piccolo rabbocco. A volte un semplice controllo può mettere in luce gravi perdite che, col tempo, potrebbero portare a danni piuttosto gravi. La stessa attenzione va rivolta anche ad altri fluidi, come l’olio freni ed il refrigerante.
È un cambio, non una grattugia – pessimo uso del cambio
Uno dei primi elementi con cui si ha a che fare sin dai giorni della scuola guida è il cambio. Il manuale è un vero e proprio must per i puristi (o per chi non vuole spendere in più per un automatico) ma spesso è una croce per i meno esperti. Il corretto utilizzo dei pedali aiuta a preservare la durata di frizione e cambio. Troppe volte capita di sentire provenire da un’auto quel suono tipico di una “grattata”, un evento terribile che a volte provoca, di riflesso, del dolore fisico: ascoltare quei poveri ingranaggi che girano ad altissima velocità e, non riuscendo a sincronizzarsi, si graffiano a morte l’un l’altro.