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A Vettel il GP della Corea alla Red Bull il Mondiale Costruttori

Uno strepitoso Hamilton sbalordisce il pubblico di Yeongam ma c’è rammarico, l’inglese non riesce ad andare più in là della seconda posizione. Vettel lo supera al primo giro e si invola per il podio finale mantenendo il distacco per tutta la gara, lo segue il compagno di squadra. Nulla da fare per le Ferrari, Alonso ci prova ma perde troppo tempo dietro ad un Massa penalizzato dai pit-stop.
A cura di Luigi Ruggiero
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F1, Gran Premio della Corea 2011

Interrotta solamente da Button in Giappone, prosegue la striscia positiva della Red Bull nel Mondiale di Formula 1 2011. Macina terreno Hamilton ma il tedesco lo supera al primo giro e resta davanti per tutto il GP.

F1, podio Gp Corea 2011

Nonostante le qualifiche di Yeongam siano state dominio incontrastato delle Mclaren, ancora una volta è Sebastian Vettel a chiudere primo sotto la bandiera a scacchi, ad una settimana di distanza dalla vittoria del titolo di campione del Mondiale 2011 il pilota e lo stesso team possono avere oggi ben altro da festeggiare. Si perchè con il primo e terzo piazzamento, alla Red Bull spetta per il secondo anno consecutivo il Mondiale Costruttori, arrivato proprio su l'unica pista dove mancava la vittoria, la stessa che lo scorso anno stava per compromettere la stagione del tedesco a causa di problemi al motore che lo costrinsero al ritiro.

Considerazioni a parte, come quella che ha visto vanificarsi i tanto temuti problemi di degrado delle gomme Pirelli, le quali si sono dimostrate più prestazionali del previsto permettendo ai piloti di effettuare solamente due pit-stop nell'intero arco dell'intero GP della Corea (da segnalare inoltre l'enorme divario scaturito tra le soft e le supersoft), di questa gara si può dire che rispecchi un pò di quadro generale di quest'anno, con Vettel che subito si porta davanti a tutti macinando distacco a suon di giri veloci ed Hamilton, Webber, Button ed Alonso a contendersi gli ultimi due gradini rimasti liberi sul podio. Insaziabile il campioncino, dopo il record di Mansell per le pole, conquista il decimo successo stagionale che lo porta a lanciarsi verso quello di Schumacher che, negli anni d'oro della Ferrari, riuscì ad aggiudicarsene ben 12.

Sintomi di delusione arrivano invece da colui che è apparso probabilmente il migliore della giornata, Hamilton. L'inglese della Mclaren a Yeongam sembra esser tornato quello di un tempo, difendendo il secondo posto a denti stretti da Webber, con il quale ha mantenuto un ritmo di gara fatto di sorpassi che alla fine hanno visto il suo trionfo. "Gara divertente? Beh, diciamo che è andata bene, Webber ha guidato bene, è stata una presenza preoccupante per tutta la gara", queste le sue parole ricche di rammarico per aver subito quel sorpasso al primo giro da Vettel, "Era impossibile per me riprendere Vettel e poi nel corso della gara ho lottato con un bel po’ di sottosterzo, ma è stato comunque un bel week-end".

Tornando ai piazzamenti vediamo dunque in ordine Vettel, Hamilton e Webber sul podio, Button ed Alonso di pochissimo distaccati sotto la bandiera a scacchi. Sesto Massa, la posizione guadagnata in fase di qualifica lo porta per quasi tutto il GP a restare davanti ad Alonso, a cambiare la situazione è solo il secondo pit-stop. Buona anche la prestazione di Alguersuari che va a strappare il settimo posto a Rosberg. Chiudono infine i primi dieci Buemi e Di Resta, anche perchè c'è da segnalare il ritiro di Petrov e Schumacher per l'incidente causato dal russo. Anche stavolta non c'è stato nulla da fare per la Ferrari, si puntava tutto sulla gara a sentir le dichiarazioni di ieri, ma poi a conti fatti c'è qualche rimpianto per non aver guadagnato un miglior piazzamento. Per chi ha l'orecchio fine, probabilmente le parole di Alonso risuoneranno un pò tradite:

"Si è confermato quello che temevamo dal sabato: le due Red Bull e le due McLaren sono un pizzico più veloci di noi in gara, ma sono molto più avanti di noi in qualifica. E questo ci ha condizionato la gara perché partendo dietro non c’era modo di scavalcare gli avversari. Abbiamo migliorato molto la prestazione fra sabato e domenica, ma ci manca la qualifica per adesso". 

La partenza del Gran Premio della Corea 2011

La sintesi del Gran Premio di Formula 1 della Corea

Al via al Yeongam qualche goccia di pioggia preoccupa i piloti ma nulla di particolarmente rilevante condizionerà la gara, solo Sutil monta le soft. La partenza mantiene invariate le posizioni, per segnalare qualche sorpasso bisogna spostarsi più in avanti, alla seconda staccata, dove Alonso passa terzo e Vettel supera Hamilton in quella successiva. Sempre al primo giro è poi Webber ad effettuare i primi personali sorpassi portandosi davanti a Massa, Button ed Alonso, favorendo anche l'ascesa del brasiliano in quarta. Mentre Liuzzi è costretto ai box per il musetto danneggiato in un contatto troviamo dunque Vettel davanti a tutti, seguito da Hamiltom, Webber, Massa, Alonso e Button, con Rosberg, Petrov, Di Resta e Schumacher a chiudere i primi dieci.

Posizioni che rimarranno invariate per i primi dieci giri, durante i quali solo Di Resta e Schumacher si scambiano di posizione ed Hamilton tenterà l'attacco a Vettel ma non riuscirà ad accostarcisi più di tanto per poter azionare l'ala mobile. Poco più tardi, al 14° giro, dopo che Webber avrà guadagnato un pò di distacco e Button attaccato Alonso, inizia la prima tornata di pit stop con Rosberg e Button primi a rientrare. I due escono assieme dalla pit-lane, Rosberg si pone davanti ma Button riesce comunque a superarlo in uscita, ci riproverà poco più tardi il primo ma Button tiene banco.

Rientra anche Massa, il quale però perde forse troppo tempo, lo dimostrerà la settima posizione che otterrà quando al 17° giro Petrov andrà a tamponare Schumacher arrivato lungo per superare Alonso. Ingresso della safety car, ala danneggiata, problemi a sospensione e sterzo per Petrov (con conseguente penalizzazione di cinque posizioni in griglia nel prossimo Gp d'India), alettone divelto e ruota posteriore aperta per Schumacher, la gara termina qui per entrambi. Unico ad approfittarne è Alguersuari, non avendo effettuato ancora il primo pit stop, coglie l'occasione per il cambio gomme.

Dopo quattro giri a regimi contenuti Button attacca Webber senza successo, Senna e Kobayashi duellano per la 14° posizione e Massa va ad insidiare Rosberg, costringendolo a rallentare per infine superarlo, favorendo Alonso che passa sesto. La sosta ha ad ogni modo ristretto il divario tra i primi e così Hamilton e Webber si vedono in lotta per il secondo posto favorendo la volata di Vettel, staccate ed incroci di traiettorie che proseguiranno anche dopo il secondo pit-stop, prima del quale Massa aveva guadagnato un pò di margine, lo stesso che dovrà cedere ad Alonso all'uscita.

Al 48° giro, sfruttando il doppiaggio di Trulli, Webber riesce a superare Hamilton sul traguardo, ma il pilota della Mclaren riprende la posizione nel rettilineo riuscendo ad azionare il drs. A pochi giri dalla fine Vettel è dunque abbastanza sicuro del distacco, Hamilton, Webber, Buttton e Alonso sono poco dietro ed a poca distanza l'uno dall'altro, posizioni che rimarranno invariate fin sotto la bandiera a scacchi, solo Alguersuari cambierà di un minimo i piazzamenti riuscendo a togliere la settima posizione a Rosberg, per portarsi dietro a Massa.

Termina così il Gran Premio della Corea, con entrambi i piloti della Red Bull sul podio che aggiudicano al team il Campionato Costruttori grazie ai 558 punti guadagnati. Per quanto riguarda la classifica piloti, escludendo Vettel, Button guadagna altri dieci punti su Alonso portandosi a 222 contro i 212 del pilota Ferrari, Webber passa a quota 209, mentre Hamilton si avvicina salendo a 196. L'appuntamento con la Formula 1 si sposta dunque a venerdì 28 ottobre con le libere sul tracciato di Nuova Delhi, questa la classifica ed i rispettivi tempi della giornata:

1	1	Sebastian Vettel	RBR-Renault		55	-  2	3	Lewis Hamilton		McLaren-Mercedes	55	12"0  3	2	Mark Webber		RBR-Renault		55	12"4  4	4	Jenson Button		McLaren-Mercedes	55	14"6  5	5	Fernando Alonso		Ferrari			55	15"6  6	6	Felipe Massa		Ferrari			55	25"1  7	19	Jaime Alguersuari	STR-Ferrari		55	49"5  8	8	Nico Rosberg		Mercedes		55	54"0  9	18	Sebastien Buemi		STR-Ferrari		55	62"7  10	15	Paul di Resta		Force India-Mercedes	55	68"6  11	14	Adrian Sutil		Force India-Mercedes	55	71"2  12	11	Rubens Barrichello	Williams-Cosworth	55	93"0  13	9	Bruno Senna		Renault			54	1 giro  14	20	Heikki Kovalainen	Lotus-Renault		54	1 giro  15	16	Kamui Kobayashi		Sauber-Ferrari		54	1 giro  16	17	Sergio Perez		Sauber-Ferrari		54	1 giro  17	21	Jarno Trulli		Lotus-Renault		54	1 giro  18	24	Timo Glock		Virgin-Cosworth		54	1 giro  19	22	Daniel Ricciardo	HRT-Cosworth		54	1 giro  20	25	Jerome d'Ambrosio	Virgin-Cosworth		54	1 giro  21	23	Vitantonio Liuzzi	HRT-Cosworth		52	3 giri  rit	12	Pastor Maldonado	Williams-Cosworth	30	25 giri  rit	10	Vitaly Petrov		Renault			16	incidente  rit	7	Michael Schumacher	Mercedes		15	incidente 
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