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Abarth 695 Biposto, dalla pista alla strada (FOTO)

La 500 più potente di sempre. La nuova creazione della scorpione spinge la City Car italiana oltre ogni limite. Prestazioni al top con la velocità massima che raggiunge quota 230 Km/h.
A cura di Pietro Ginechesi
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Non tardano ad arrivare le novità da parte di Fiat, questa volta la notizia arriva dal dipartimento sportivo Abarth, che ha presentato una versione estrema della mitica 500. La City Car più apprezzata al mondo, da poco aggiornata con l'allestimento Cult, viene modificata all'inverosimile e diventa un vero mostro mangia asfalto, a distanza di 40 anni  la leggendaria 695 Abarth continua a stupire il pubblico del Salone di Ginevra col modello più potente mai prodotto. Partendo dalla vettura utilizzata nei campionati monomarca, il team dello scorpione ha dato vita ad una stradale che ha poco a che vedere con la giungla quotidiana e desidera solo mordere i cordoli delle piste.

Esterni
Interni e dotazioni
Motore e meccanica
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Esterni

La nuova Abarth 695 Biposto è caratterizzata da un kit estetico firmato Zender, che sotto la guida del Centro Stile Abarth ha fornito alla piccola supercar italiana un look specifico. Il frontale utilizza un grosso paraurti, che espande notevolmente le dimensioni delle prese d'aria e spinge il muso della vettura in basso. Le minigonne laterali sono molto pronunciate ed estremizzate nel design. Le ruote utilizzano cerchi in lega alleggerita da 18 pollici, sviluppati appositamente da OZ Racing e calzano pneumatici 215/35 R18. L'alleggerimento della vettura ha previsto l'utilizzo di cristalli anteriori fissi e sportelli scorrevoli in policarbonato. Titanio e carbonio sono gli elementi chiave delle finiture presenti sulla carrozzeria e sulle appendici aerodinamiche. Un altro materiale pregiato è l'alluminio, utilizzato per il cofano anteriore a doppia gobba. Il grigio scuro che tinge la carrozzeria dà il giusto tocco tenebroso alla vettura e la collaborazione con Alder ha fornito alla Biposto il rivestimento dei montanti e le calotte degli specchietti in carbonio. Elementi quali fari allo xeno, luci fendinebbia e impianto stereo diventano superflui su una vettura mirata esclusivamente alle prestazioni, così sono stati rimossi.

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Interni e dotazioni

È una stradale ma vuole la pista. La Abarth 695 Biposto elimina i sedili posteriori e li sostituisce con un rollbar in titanio, fornito da Poggipolini. Il bagagliaio è rivestito in un materiale tecnico, che assume la stessa tinta scura della carrozzeria ed è coperto da una rete anti intrusione che ferma il contenuto dell'area di carico. Oltre alla rete, Sabelt ha realizzato anche le cinture a quattro punti dei sedili Abarth Corsa by Sablet, con guscio in carbonio, rivestiti in Alcantara e pelle color titanio e dotati di vari inserti colorati. Il carbonio copre numerosi elementi della vettura, a partire dalla plancia i pannelli porta, il rivestimento del tunnel centrale e la leva del freno a mano. La pedaliera è rigorosamente in alluminio e lo stesso materiale è utilizzato per i poggiapiedi. Il kit Pista completa la dotazione con il data logger digitale MXL by AIM Sport e fornisce l'equipaggiamento necessario per la guida sportiva con tuta, scarpe, guanti e casco firmati Abarth e personalizzabili con le proprie iniziali.

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Motore e meccanica

Il cuore della vettura resta il T-Jet 1.4 litri 16V, come montato sulla 695 Tributo Maserati, ma viene ulteriormente potenziato per scaricare sull'asfalto 190 CV di potenza. Il massiccio alleggerimento della vettura ha fermato l'ago della bilancia a 997 Kg, ottenendo un rapporto peso potenza di 5,2 Kg/CV. Per la prima volta su un'auto stradale viene installato un cambio ad innesti frontali, dotato di differenziale autobloccante a dischi e comandi presi direttamente dal mondo delle corse, rendendo la cambiata talmente rapida da rendere superfluo l'utilizzo del pedale della frizione quando si sale di marcia. Lo scatto da 0 a 100 Km/h avviene in appena 5,9 secondi e la velocità massima spinge quella che è partita come una semplice Fiat 500 a 230 Km/h. Il sistema di scarico a doppio stadio utilizza terminali in titanio Akrapovic, società nota per la collaborazione con le scuderie impegnate nei campionati Moto GP e Superbike. L'impianto frenante è frutto di un'altra eccellenza italiana, Brembo ha dotato la 695 Biposto di un kit racing con dischi  anteriori flottanti, ventilati e forati (305X28mm) con pinze monolitiche a quattro pistoncini (4X38mm). Gli amortizzatori Extreme Shox sono completamente regolabili in altezza. Il tasto Sport sul cruscotto apre totalmente le valvole di scarico e spinge la vettura oltre il limite di una stradale e fornisce alla piccola italiana un sound da grande supercar.

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