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Abu Dhabi, Ferrari: Non avevamo il ritmo giusto

Stefano Domenicali, direttore tecnico della scuderia di Maranello parla della deludente prestazione in gara che non ha consentito al team di raggiungere il terzo posto nei Costruttori. Ringrazia Raikkonen ed apre a Fernando Alonso.
A cura di Roberto Ferrari
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Stefano Domenicali, Scuderia Ferrari

A poche ore dalla chiusura del campionato 2009 di Formula uno che ha visto la scuderia di Maranello terminare con un modesto quarto posto in classifica, parla Stefano Domenicali dt Ferrari. “Non avevamo il ritmo di gara giusto e non avevamo la velocità necessaria per fare il punto che ci serviva per fare il 3° posto nei Costruttori”.

Tra le cause del mancato raggiungimento del terzo posto ha influito molto il blocco dello sviluppo della F60 a partire dal mese di luglio. La scuderia, visto il mondiale ormai compromesso ha preferito convogliare tutte le risorse al prossimo campionato, a tal proposito Domenicali ha voluto precisare: “E’ stata una decisione strategia difficile, ma vedere che una macchina che ha sviluppato fino all’ultimo (la McLaren) ci ha battuto per un solo punto ci fa capire cosa vedremo il prossimo anno”.

La Ferrari con Abu Dhabi dà l’addio al sodalizio triennale con Kimi Raikkonen che ha portato alla conquista del titolo mondiale nella stagione 2007. Il pilota finlandese al termine della gara ha voluto commentare cosi: “Mi dispiace aver chiuso la mia storia con la Ferrari con questo risultato, ma quest’anno non siamo mai stati in grado di lottare per vincere in ogni gara, come avremmo voluto. Non avevamo la macchina per essere competitivi e lo sapevamo. Non credo che nessuno di noi abbia qualcosa di cui rimproverarsi: abbiamo fatto il massimo che potevamo con il potenziale a disposizione.

Opinione simile anche per il romano Giancarlo Fisichella: Mi dispiace per il terzo posto sfuggito in questa maniera ma oggi il nostro passo era quello che era, come si è visto con il dodicesimo posto del mio compagno di squadra. Mi dispiace di non essere riuscito a dare un contributo alla squadra in termini di punti e di non aver dimostrato pienamente il mio valore. Purtroppo la F60 è molto difficile da guidare.

 Il prossimo anno la scuderia di Maranello si affiderà alla grinta di Fernando Alonso per ritornare grande protagonista del mondiale, lo spagnolo ha detto di essere consapevole della nuova sfida ma si dichiara motivato ed intenzionato a vincerla.

Roberto Ferrari

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