Addio a don Sergio Mantovani, il prete della Formula 1
Ci sono personaggi, nel mondo della Formula 1, che pur non apparendo davanti alla telecamere e non scendendo in pista, rappresentano figure fondamentali all'interno del Circus: tra esse c'è don Sergio Mantovani, il prete della Formula 1 e della Ferrari in particolare, scomparso all'età di 92 anni.
Don Ruspa e quel soprannome dato da Enzo Ferrari
Soprannomimato da Enzo Ferrari in persona "Don Ruspa", deve il suo nomignolo a un episodio particolare che portò il parrocco a salire su una ruspa per buttare giù un rudere – nonostante il divieto della Sovrintendenza – al fine di annettere una casa di riposo alla chiesa parrocchiale di Modena, episodio che gli costo 10 mesi e 10 giorni di prigione con la condizionale. Confidente di personaggi del calibro di Fangio, Bandini, Surtees, Lauda, De Angelis, Alboreto, era diventato famoso nell'ambiente della Formula 1 anche per la messa del sabato del Gran Premio di Monza; un appuntamento fisso per il parrocco al quale non rinunciava mai. Nel 1994, inoltre, aveva celebrato la messa del ventennale dalla scomparsa di Roland Ratzenberger e Ayrton Senna, sulla pitlane dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Un carattere forte il suo che lo portò a scontrarsi anche con Bernie Ecclestone per la sua presenza in pista. Grande appassionato di Formula 1 e Ferrari in particolare, don Sergio Mantovani verrà ricordato per la sua energia e l'amore spassionato per il Cavallino e Modena. A ricordarlo è stato proprio il Sindaco della città, Gian Carlo Muzzarelli, che ha voluto rendergli omaggio: "Uomo e parroco dalle mille energie, aveva un tifo unico per la Ferrari e un vero amore per Modena e la comunità dei modenesi. Lo ricorderò con molto affetto", ha ricordato. I funerali del parrocco si celebreranno lunedì 17 settembre nella chiesa di Santa Caterina.