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Airbag difettosi, Toyota richiama 3,4 milioni di auto nel mondo

Un difetto elettronico alla centralina di controllo degli airbag potrebbe comportare la loro mancata apertura in caso di incidente. L’operazione comprende 2,9 milioni di veicoli venduti negli Usa e 500mila in altri Paesi. Interessati i modelli Corolla, Matrix e Avalon.
A cura di Valeria Aiello
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Toyota Motor Corp. richiamerà 3,4 milioni di auto a causa di un difetto elettronico che può comportare la mancata apertura dell’airbag in caso di incidente. L’operazione comprende 2,9 milioni di veicoli venduti negli Stati Uniti e 500mila nel resto del mondo. L’intervento si è reso necessario in seguito all’indagine condotta dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l’Agenzia governativa statunitense per la sicurezza dei trasporti, che ha riguardato circa 12,3 milioni di airbag potenzialmente difettosi installati sulle vetture di diverse case automobilistiche, tra cui Toyota.

Airbag difettosi, nuovo richiamo

L’annuncio, ripreso dalle principali agenzie di stampa internazionali, arriva in seguito all’identificazione da parte della NHTSA di un due incidenti, di cui uno mortale, che “ha coinvolto un veicolo Toyota per cui si sospetta che (un sovraccarico elettrico) sia la causa probabile” della mancata apertura dell’airbag. In entrambi gli incidenti, i veicoli coinvolti erano nuove Corolla. La stessa NHTSA ha dichiarato che gli airbag presi in esame sono stati installati in oltre 12 milioni di veicoli dal 2010 al 2019 venduti da Toyota, FCA, Honda, Hyundai, Kia e Mitsubishi. I dispositivi in questione sono dotati di un’unità di controllo dell’airbag inizialmente prodotta TRW Automotive Holdings Corp., un’azienda ora di proprietà della tedesca ZF Friedrichshafen. Complessivamente, la NHTSA ha affermato che fino a otto morti potrebbero essere ricondotte al problema.

Coinvolte 3,4 milioni di Toyota

Il richiamo di Toyota interessa i modelli Corolla (model year 2011-2019), Matrix (2011-2013), Avalon (2012-2018) e i veicoli ibridi Avalon (2013-2018). I proprietari verranno contattati dalla stessa Toyota e l’intervento riguarderà l’installazione, se necessaria, di un filtro antirumore tra il modulo di controllo dell’airbag e il relativo cablaggio."I veicoli in questione – si legge nel comunicato ufficiale di Toyota Motor Corp. – possono essere dotati di un'unità elettronica di controllo (ECU) di un fornitore specifico progettata per ricevere segnali dai sensori di incidente e inviarlo agli airbag e i pretensionatori delle cinture di sicurezza. La centralina potrebbe non avere un'adeguata protezione contro determinati rumori elettrici che possono verificarsi in determinate tipologie di incidente. Ciò può comportare il mancato o l'incompleto funzionamento degli airbag e/o dei pretensionatori delle cinture, aumentando il rischio o la gravità di lesioni in caso di impatto". Per verificare se il proprio veicolo è coinvolto in un richiamo di sicurezza, consultare il sito Toyota.com/recall.

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