Al Motorshow rinasce il marchio Willys con la AW 380 Berlineta Viotti (FOTO)
Nella cornice italiana del Motorshow di Bologna rinasce un brand storico. Il marchio Willys ha fatto la storia dell'auto americana anticipando, in versione militare, quella che oggi conosciamo come Jeep Wrangler. L'ultima creazione trae ispirazione dal passato e racchiude mezzo mondo in un'unica auto: la Willys AW 380 Berlineta Viotti è una coupé sportiva basata sulla Willys Interlagos, una vettura derivata dalla francese Alpine A110 e prodotta in licenza dalla brasiliana Willys-Overland, ma il progetto attuale coinvolge la Carrozzeria Viotti, Fabbrica Italiana Automobili Maggiora ed il designer Emanuele Bomboi. La coupé sarà prodotta da Maggiora a Torino in 110 esemplari e sarà venduta ad un prezzo di partenza di 380.000 € a partire dal mese di gennaio 2015. La distribuzione avverrà anche negli Emirati Arabi Uniti tramite la Habtoor Motors, ma il primo esemplare venduto è destinato al gruppo Rumos, che provvede alla vendita della A 380 in territorio russo.
Design senza tempo
Meccanica da supercar
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Design senza tempo
Il look della Willys AW380 Berlineta riprende lo stile unico ed inimitabile delle vetture sportive anni '60 e lo unisce ad elementi aerodinamici moderni. Lunga 4.43 metri, larga 1.94 e alta appena 1.23, la AW 380 trova molti punti d'incontro con la Alpine A110. La sezione frontale è chiaramente ispirata vecchia gloria francese ed il cofano motore è seguito da una fascia cromata centrale. In basso un'ampia presa d'aria alimenta il motore ed è coperta da una griglia esagonale nera. I gruppi ottici assumono la configurazione della A110 utilizzando i fari fendinebbia tondi. Le fiancate della coupé sono pulite nelle forme ed integrano gli sfoghi aerodinamici diretti al retrotreno. I grossi cerchi in lega da 19 pollici all'anteriore e 20 pollici al posteriore montano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 265/35 R19 e 345/30 R20 e nascondono l'impianto frenante ad alte prestazioni, con dischi carboceramici da 380 e 360 mm, abbinati a pinze da rispettivamente 6 e 4 pistoncini. La sezione posteriore mette in evidenza la controparte moderna della vettura ed in basso trovano posto i due terminali di scarico cromati.
Meccanica da supercar
La meccanica della Willys AW380 Berlineta offre alla vettura prestazioni esaltanti e la porta a pieno titolo nell'olimpo delle supercar. Rispetto al quattro cilindri 1.6 litri che ha glorificato la A110 nel mondo delle competizioni, la AW 380 monta un più "ingombrante" 6 cilindri boxer. L'unità biturbo 3.8 litri, montata in posizione posteriore longitudinale, mette a disposizione ben 610 CV ed una coppia massima di 830 Nm a 4.500 giri/minuto. La trasmissione è affidata ad un cambio a sei rapporti con palette sul volante, che trasferisce la potenza alle sole ruote posteriori. Le sospensioni adottano uno schema MacPherson all'anteriore mentre al retrotreno è presente un multilink. La carrozzeria è realizzata interamente in fibra di carbonio ed il peso complessivo della coupé è di 1.350 Kg. Le prestazioni sono decisamente estreme: la velocità massima è pari a 340 Km/h mentre lo sprint da 0 a 100 Km/h dura appena 2,7 secondi.