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Al Mugello è festa Ducati: riecco il ‘vecchio’ Lorenzo, Dovi al max. SuperVale sul podio

Nel GP d’Italia Jorge Lorenzo ottiene la sua prima vittoria in sella ad una Ducati. A completare la festa della casa di Borgo Panigale ci pensa Andrea Dovizioso, ottimo secondo. Nel duello tutto italiano per il terzo posto il Dottore la spunta su Andrea Iannone. Bene anche Ptrucci e Rins. Delude ancora una volta Vinales. Marquez commette un errore, compromette la propria gara e riapre il Mondiale.
A cura di Michele Mazzeo
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Nel Gran Premio d'Italia sullo storico circuito del Mugello è dominio Ducati. Nel Bel Paese arriva la prima vittoria in sella ad una Ducati di Jorge Lorenzo che vince con distacco sul compagno di squadra Andrea Dovizioso. Duello tutto italiano per il terzo posto con Valentino Rossi che solo all'ultimo giro è riuscito a liberarsi della compagnia di Andrea Iannone, ottimo 4° davanti all'altra Suzuki dello spagnolo Rins. Marquez chiude 16° dopo aver compromesso la propria gara in seguito ad una scivolata dopo pochi giri dal via. Tante dunque le emozioni regalate da questo GP d'Italia, andiamo adesso a vedere il meglio e il peggio di questa gara italiana della MotoGP.

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Finalmente il ‘vecchio' Lorenzo

Finalmente anche in Ducati si rivede il vecchio Jorge Lorenzo. Il piano gara del maiorchino riesce alla perfezione: grande partenza e testa della corsa presa immediatamente, ritmo martellante e continuo guadagno sul compagno di squadra Andrea Dovizioso, per quella che è la prima vittoria in sella ad una Desmosedici. Il primo capolavoro sulla moto italiana proprio quando il suo addio alla Ducati sembra ormai certo.

Dovi al massimo col brivido finale

Ad aumentare la festa in casa Ducati il secondo posto di uno splendido Andrea Dovizioso che, seppur non è riuscito a tenere il ritmo impressionante tenuto dal compagno di scuderia, è protagonista di una grande gara sul circuito di casa per una doppietta storica della casa di Borgo Panigale. Tenendo duro anche quando negli ultimi due giri un problema alla sua Desmosedici ha permesso a Rossi di riavvicinarsi pericolosamente. Un risultato che gli permette inoltre di rilanciare le proprie ambizioni mondiali anche in virtù del "regalo" fattogli da Marquez. Di più oggi, con un Lorenzo in stato di grazia, il forlivese proprio non poteva fare.

Spettacolo italiano per il podio

A completare la festa italiana lo spettacolo regalato dagli altri alfieri del Bel Paese in lotta per il terzo posto che ha regalato le più grandi emozioni, almeno per  quel che riguarda l'aspetto spettacolare. Valentino Rossi, Danilo Petrucci e Andrea Iannone, insieme all'intruso spagnolo Alex Rins se le sono date senza risparmiarsi nemmeno in una curva. Sorpassi, controsorpassi, staccate al limite e gas a manetta, per una lotta che ha entusiasmato il pubblico del Mugello dal primo all'ultimo giro.

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Ennesima gara anonima per Vinales

Finalmente Maverick Vinales sembrava aver ritrovato il giusto feeling con la sua Yamaha conquistando al sabato un'ottima prima fila, e invece pronti, via e al Mugello il catalano scivola immediatamente nelle retrovie per l'ennesima gara anonima di questo inizio di stagione. Il tutto mentre il suo compagno Valentino Rossi era in lizza per il podio.

Marquez e l'errore che tiene aperto il Mondiale

Anche in questa occasione Marc Marquez ha dimostrato di essere il migliore: una partenza straordinaria dalla sesta casella, una staccata al limite dell'impossibile per superare Danilo Petrucci, un sorpasso a Valentino Rossi fatto in scioltezza, riuscendo dopo il disastro a ripartire in una situazione in cui forse nessuno dei colleghi sarebbe riuscito a rientrare in pista. Ma l'errore "gratuito" commesso dal Cabronçito che ne ha compromesso la sua gara sul circuito del Mugello non può passare inosservato, anche se probabilmente dovremmo ringraziarlo perché tiene vivo un Mondiale che sembrava poter "cannibalizzare".

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