Alain Prost: “Tutti vogliono cambiare qualcosa in F1”
Alain Prost, quattro volte campione del mondo e ambasciatore della Renault F1, non è molto convinto del cambiamento apportato dalla FIA al format delle qualifiche. Ieri la Federazione Internazionale ha fatto sapere che il nuovo sistema sarà utilizzato dalla prima gara del calendario (il 20 marzo a Melbourne) ma il francese non sembra crederci: "Non credo che sarà presentato" e rilancia Prost "spero che non sarà introdotto". Il francese si chiede il motivo per cui lo sport è alla ricerca di problemi là dove non c'erano e afferma: "Il formato delle qualifiche non è stato molto apprezzato. Non voglio criticare una cosa di cui non ho una visione globale, ma sembra che tutti vogliono cambiare qualcosa in F1". Prost fa notare che le squadre stanno lottando per trovare accordi con la governance della F1 ma sembra una battaglia infinita: "Da questo punto di vista sono d'accordo con Bernie. A volte c'è bisogno di qualcuno che dice ‘Noi lo facciamo in questo modo'. Allo stato attuale gli incontri si susseguono ed è sempre un nulla di fatto. Questo nuovo format di qualifiche è un buon esempio per prendere una decisione su una questione che non era nemmeno da rivedere e dopo si scopre che non può essere implementata immediatamente".
La speranza del francese è che lo spettacolo non manchi nel 2016: "La Formula 1 non è un cattivo prodotto anche se tutti si lamentano del dominio Mercedes. Ma è sempre stato così in F1. E così come i media amano fare polemiche, ognuno ha un parere differente. Ma questo non è molto positivo perché dà una cattiva immagine di questo sport. La situazione in F1 è migliore di questa, anche se ci sono cose da analizzare e da correggere".