Alain Prost torna sull’incidente di Bianchi: “Commessi errori costati troppo cari”
La scomparsa di Jules Bianchi ha fatto ritornare in auge le contraddizioni che si sono palesate dopo la relazione della FIA sull'incidente dello scorso 6 ottobre. Molti sono tornati sull'argomento e tra questi c'è Alain Prost, che non riesce a darsi pace dopo la prematura scomparsa di Jules Bianchi. Il quattro volte campione del mondo di Formula 1 in un’intervista rilasciata alla tv francese è tornato sulle decisioni prese dalla direzione gara nell’infausto pomeriggio piovoso di Suzuka. Prost ha la sua idea su come andava gestita la situazione e ha dichiarato: "Doveva entrare subito la safety car c’è stato un errore di giudizio costato troppo caro, bastava chiamare la safety car prima dell’ingresso della gru. Quella gru non doveva stare lì in quel momento, su questo aspetto la sicurezza è ancora da migliorare".
Il francese, pur non essendo d’accordo con i risultati dell’inchiesta dell’Accident Panel, ha voluto ribadire la sua stima verso i compomenti della commissione e ha affermato che dalla morte di Ayrton Senna ad oggi ha fatto enormi passi avanti per quanto riguarda il discorso sicurezza ma si può fare sempre di più: "L'inchiesta ha fatto emergere una propria verità, ma è stata condotta da persone esperte e che stimo. La FIA negli ultimi vent’anni ha fatto tantissimo sul fronte sicurezza, gliene va dato atto. Purtroppo si può sempre migliorare e fare qualcosa in più…".
