Aldo Costa, direttore tecnico della Ferrari, annuncia le dimissioni

All'indomani del Gran Premio di Spagna 2011, la Ferrari annuncia in breve comunicato redatto sul proprio sito ufficiale "le dimissioni" dell'ingegnere Aldo Costa da Direttore Tecnico della Scuderia di Formula 1. Causa, la scarsa competività dimostrata nell'inizio di stagione dalla monoposto 150 Italia progettata dal suo staff, che anche nell'ultima gara ha reso evidenti i suoi limiti sopratutto dovuti alla mancanza del giusto carico aerodinamico inutilmente cercato di correggere attraverso quell'ala posteriore troppo sporgente e ad altri difetti mai risolti.

Dunque le parole spese dal Presidente Luca Cordero di Montezemolo il mese scorso, alla vigilia del Gran Premio di Turchia, risuonano ora come un pesante ultimatum che ha visto come capro espiatorio il proprio direttore tecnico, senza escludere anche il possibile esonero di alcune persone a lui vicine nella fase di progettazione della vettura. "Mi aspetto che i nostri tecnici agiscano con determinazione e sappiano tirare fuori il massimo delle loro capacità per migliorare la prestazione della monoposto in tempi brevi", aveva detto.

Aldo Costa, lascerà quindi il suo attuale incarico di Direttore Tecnico per assumere una diversa occupazione all'interno della Ferrari. Nel frattempo, in attesa di scoprire chi possa auspicare a determinate responsabilità, da Maranello fanno sapere che le attività tecniche sono state riorganizzate in tre aree suddivise in: settore telaistico che sarà affidato a Pat Fry, Produzione (ovvero la realizzazione della monoposto e di diverse sue componenti) sotto la responsabilità di Corrado Lanzone, e Motori ed elettronica, guidata dallo stesso Luca Marmorini che mantiene la propria posizione. Tutti e tre risponderanno direttamente al Team Principal Stefano Domenicali.

L'esonero, se pur probabilmente già deciso alla vigilia del GP di Spagna che comunque non ha fatto altro che rafforzare la decisione, vista la straordinaria prestazione di Fernando Alonso poi penalizzata dalla propria monoposto e dalle nuove dure della Pirelli, non arriva a caso. Siamo infatti nel periodo in cui generalmente i tecnici iniziamo a progettare la vettura destinata all'utilizzo nella prossima stagione di Formula 1, di conseguenza si è deciso di agire quanto prima possibile per incrementare la competività dell'anno prossimo.