Alessia Polita, botto al volante di un’auto da corsa: “Ma continuo a sognare”
Botto in pista, fortunatamente senza gravi conseguenze, per Alessia Polita. Tornata sul circuito di Magione al volante di un’auto da corsa, la pilota jesina ha chiuso contro il guard rail una prova in pista, regalo di compleanno di alcuni amici per i suoi 32 anni. “Avevo purtroppo soltanto mezz’ora di prova in cui dovevo concentrarmi a conoscere una macchina da corsa, i comandi che sono totalmente diversi da quelli che utilizzo sempre ( io ho comandi wireless alla mano e nella macchina da corsa è installato il cerchiello) per di più le cose da fare con le mani sono davvero tante” ha raccontato Alessia sui social, pubblicando la foto del danno alla vettura.
Botto contro il guard rail
“Di certo non è terminata come avrei voluto” premette la pilota jesina, al volante di una macchina da corsa dopo quattro anni e mezzo dall’incidente che le ha portato via l’uso delle gambe. “Guidare, controllare, dare marce, scalare, frenare e in mezz’ora è tutto molto complicato. Il tempo purtroppo non mi ha assistito … e dopo qualche giro dopo essermi girata, sono andata a sbattere nel guard rail facendo qualche danno. La mia avventura che stava prendendo la forma di un bellissimo sogno è terminata molto presto. Volevo comunque ringraziare chi ha reso possibile tutto questo, partendo dai miei amici che mi hanno fatto un regalo desiderato, a chi mi ha accompagnato in questa avventura, a Giulio, il proprietario della macchina, ai suoi meccanici che hanno fatto il possibile per mettermi la macchina nel migliore dei modi”.
"Continuo a sognare"
Ad ogni modo, Lady Polita non ha pensato neppure un attimo di “non correre il rischio di vivere i propri sogni“ e sente che quello ricevuto dai suoi amici è qualcosa di molto più di un semplice regalo. “Un regalo che ha acceso qualcosa di molto importante in me. So che le macchine costano davvero tanto, ma passerò l’inverno a cercare sponsor e persone che abbiano voglia di continuare a sognare con me” prosegue Lady P. “Da grande mi piacerebbe fare il pilota di macchine” scherza, con una promessa: “Ora non c’è altro da fare che cercare di portare questo sogno ad una realtà!!! La prima volta che sono salita in moto a Magione ho fatto dare bandiera rossa dopo due giri perché feci un botto da paura… ma il proseguo poi …. è andato alla grande! Vuol dire che io devo iniziare le cose più belle con il botto!”.