Alfa Mito Quadrifoglio verde presentata a Padova
Alfa Romeo decide di usare Padova come vetrina nazionale per presentare la nuova Mito alimentata dal motore con tecnologia multiair da 170 cv. La decisione di scegliere la Fiera di Padova -la più importante in Italia per auto e moto d'epoca- è stata fatta per rendere onore all'ASI (automotoclub storico italiano) e all'importanza acquisita dal salone nel corso degli anni. Questa presenza, insieme a tutte le altre marche del gruppo torinese e non solo, conferma il cambiamento nel mondo dei saloni dell'auto in Italia.
La nuova Mito è stata presentata in bellissimo colore bianco extraserie con cerchi da 18″ e l'immancabile quadrifoglio verde sulle fiancate. Le caratteristiche tecniche della "nuova proposta" sono di alto livello e rispettano la tradizione sportiva della casa del biscione; telaio ultraleggero in estrusi di alluminio, sospensioni a quadrilatero con bracci in alluminio forgiato, freni AP racing a 4 pompanti anteriori e posteriori autoventilati, velocità massima di oltre 260 km/h e uno scatto da zero a 100 in 5,1 secondi.
Ad attirare i visitatori, oltre al modello presentato, erano i modelli portati dalla casa di Arese. Si partiva da una RL targa Florio che nel 1923 ha vinto con Sivocci la prima delle dieci targa Florio vinte dalla casa milanese. Non mancava la Gran Premio tipo 159 "Alfetta" campione del mondo nel 1951 guidata da Manuel Fangio. Andando avanti con gli anni era esposta una bellissima Giulia Sprint GTA, plurivincitrice nel campionato vetture turismo fino ad una rarissima 33 TT 12 campione nel mondo marche nel 1975. Per fare perdere completamente la testa ai tanti appassionati era esposta la nuovissima 8c spider: quasi impossibile vederla da vicino dai tanti "ammiratori" attorno.