Alfa Romeo 1600 Spider “Duetto”, laureata ad Hollywood con lode
Alfa Romeo 1600 Spider, un nome che sembra familiare, ma suscita giusto qualche attenzione. Per far sgranare gli occhi ed entrare direttamente nel mito serve il soprannome, Duetto. Una vettura storica che è riuscita ad attraversare l'oceano e conquistare il nuovo continente, un'icona per gli americani che in lei vedevano il simbolo di speranza e cambiamenti. Da quel primo viaggio sulla nave Raffaello non è più tornata: lei aveva trovato l'America, gli americani avevano scoperto la Duetto.
Laureata al cinema
Impossibile non associare la Alfa Romeo 1600 Spider "Duetto" al mondo del cinema: è lei, tanto quanto un giovanissimo Dustin Hoffman, la protagonista del film "Il Laureato": rigorosamente di rosso vestita è la fedele compagna di un giovane irrequieto alla prese con la vita. Impossibile non sognare di imitare le scene del film, guidare sulle larghe strade degli Stati Uniti con il vento tra i capelli, il tettino e l'immancabile braccio sul finestrino. Ma come tutti i miti la "Duetto" è apparsa anche in altri film come "Il compromesso" di Elia Kazan con Kirk Douglas e Faye Dunaway; in "Domicile conjugal" di Francois Truffault: in "Poliziotto o canaglia" con Jean Paul Belmondo e Marie Laforet, ma anche in tv dal "Commissario Derrick" a "Romanzo criminale".
Solo 190 "Duetto" al mondo
Simbolo di ribellione alla cultura hippy che dominava in quegli anni in America che guidava i furgoni Volkswagen, la Duetto con le sue linee europee diventò in breve tempo un simbolo per giovani professionisti impeccabili, sempre alla ricerca del bello. Disegnata da Pininfarina, fu chiamata così da un giovane, Guidobaldo Trionfi che partecipò al concorso lanciato dall'Alfa Romeo per dare un nome alla nuova macchina; tra migliaia di proposte piacque la sua, gliene regalarono una come premio. Ma solamente i primi 190 esemplari poterono forgiarsi del nome: all'epoca esisteva già una merendina con questo nome, l'azienda produttrice ne rivendicò il nome e il Tribunale di Milano le diede ragione. Sono passati quasi cinquanta anni dal debutto ne "Il Laureato", ma il fascino rimane intatto: l'Alfa Romeo 1600 Spider "Duetto" non ha perso la voglia di correre.