Alfa Romeo 4C & Maserati MC a confronto
Dopo l'esposizione al Salone di Ginevra 2011 l'Alfa Romeo 4C è pronta ad accettare qualsiasi sfida propostagli dalle varie case automobilistiche. Una valida opzione a nostro modesto parere può essere l'evoluzione della Maserati MC, una GranTurismo che per certi versi coniuga le stesse caratteristiche della 4C al limite dei vincoli e dei parametri qualitativi che rendono queste due vetture disponibili all'uso "quotidiano" su strada.
Nata dalle esperienze Alfa Romeo 8C Competizione e 8C Spider, la coupè 4C non ha probabilmente bisogno di presentazioni, grazie all'enorme piacere di guida che quest'auto offre unito alla perfetta tenuta di strada. Le sospensioni a quadrilatero alto per l’anteriore e McPherson per il posteriore di cui è dotata il prototipo, garantiscono un perfetto assetto. Mentre il peso estramemente ridotto, distribuito in un rapporto 40:60, attraverso l’utilizzo esteso del carbonio, dona alla vettura un’eccezionale agilità con un rapporto peso/potenza inferiore a 4 kg/CV.
A completare il tutto, il nuovo propulsore 4 cilindri 1750 Turbo 1,8 litri a benzina da oltre 200 CV posto in posizione centrale posteriore, unito al cambio automatico Alfa TCT con doppia frizione, 6 marce e selettore DNA che consente di modificare la risposta di acceleratore, sterzo e sistemi di gestione del dinamismo secondo la logica piú idonea al percorso ed allo stile di guida. Grazie a tutto ciò la nuova Alfa Romeo raggiunge oltre i 250 km/h con un’accellerazione da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi.
Stesse caratteristiche di guida, anche se in modo diverso, offre la MC stradale. In questa nuova vettura, Giorgio Cinquetti (Responsabile Progetti special car Maserati) ed il suo team, sono riusciti ad estrapolare il meglio della tecnologia della Maserati MC Trofeo ed a trasferirlo sulla versione stradale fino a creare un perfetto ibrido da strada e da corsa, divenuto la “street-legal” più veloce di sempre con i suoi 300 Km/h.
La Maserati sviluppa infatti una potenza si 331 CV a 700 giri/min cioè 10 CV in più rispetto alla Gran Turismo S, grazie sopratutto al motore V8 da 4,7 litri ed all’aggiunta su di esso di valvole monodirezionali all’interno della coppa dell’olio del motore, all’utilizzo del rivestimento DLC (Diamond-Like Coating) sulle punterie e sui lobi dell’albero a canne.
Tutto ciò verte naturalmente, anche in questo caso, su di una drastica riduzione di peso (a secco di 1670 kg), distribuito in un rapporto 48:52, un risultato ottenuto grazie anche all’eliminazione dei sedili posteriori. Infatti la MC Stradale è la prima coupè, due posti, dopo la MC12 in corsa per il titolo FIA GT1. A supporto del piacere di guida e della stabilità entrano in gioco caratteristiche distintive come: i dischi freno in carboceramica di Brembo, i pneumatici Pirelli appositamente sviluppati per questa vettura ed un assetto di sospensioni nuovo.
Non resta, dunque, che aspettare la loro commercializzazione per scoprire quale di queste due vetture sia veramente la più performante.