Alfa Romeo Mi.To.: confronto tra Multiair, Multijet II e Turbo GPL
Una delle auto più amate dagli italiani, si stà pesantemente rivoluzionando in questi ultimi tempi. stiamo parlando dell'Alfa Mi.To. particolare vettura capace di attrarre tutti grazie alle sue forme ed alle sue linee sportive. La Mi.To. è stata la prima vettura del gruppo Fiat a montare il motore Multiar seguita subito dalla Punto Evo. La Mi.To. oltre al Multiair ha però introdotto anche il nuovo Multijet II e l'innovativa propulsione Turbo GPL.
Scegliere tra queste tre versioni è impegnativo perchè tutte presentano pregi e difetti che ora vedremo nel dettaglio. Partiamo dalla nuova versione a benzina. Questa presenta l'introduzione del nuovo motore Multiair che la casa dichiara essere il 35% più potente ed il 10% più economo nei consumi. 2 le versioni tra cui scegliere una aspirata da 105 cavalli ed una Turbo da 135 cavalli con consumi (nel ciclo misto) che si assestano tra i 18 ed i 17 chilometri a litro a seconda di quale versione scegliate. Inoltre entrambe vengono vendute con il dispositivo Start&Stop. Il Multiair è l'ideale per chi preferisce le prestazioni ai consumi bassi.
Passiamo poi alla versione Turbo GPL, questa variante monta il vecchio Turbo Jet da 120 cavalli, unendola alla doppia alimentazione, fatto che garantisce un risparmio nei consumi. Attenzione però. Questa versione si basa sulla Mi.To. versione 2008, quindi non ci sono le migliore nell'interno portate lo scorso anno. Questa variante assicura ottime prestazioni unite a costi di alimentazioni abbastanza bassi anche se il motore beve parecchio. Infine abbiamo il nuovo Multijet II disponibile nella versione 1.3 JTDM da 95 cavalli e 1.6 JTDM da 120 cavalli versioni raccomandabile a chi preferisce il risparmio sui consumi alle prestazioni, anche sè il prezzo di listino risulta maggiore rispetto alla versione benzina e GPL.
Francesco Geremia
