Alfa Romeo TZ3 Stradale: da Zagato un tributo ai cento anni di storia

Correva l'anno 1910 quando a Milano nasceva l'A.L.F.A, acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Un'azienda da sempre votata al carattere automobilistico sportivo, che già nel 1925 portò il suo marchio frutto delle radici Milanesi (nel caso della croce rossa su sfondo bianco) e Lombarde (nel caso del biscione simbolo visconteo) subito alle vette più alte del settore, vincendo il primo campionato automobilistico della storia.

Da sempre, l'ora Alfa Romeo Automobiles (in quanto dal 2007 divisione di Fiat Group Automobiles) ha rappresentato degnamente l'Italia in più di un settore fabbricando vetture che si collocano a metà tra sportive e familiari, figurando come punto di riferimento principale per tutte quelle persone che in automobile non sanno rinunciare ad una ricca dose di potenza, confort, ricchezza di contenuti ed affidabilità. Non per niente stiamo parlando di un'azienda che ha alle sue spalle la vittoria dei primi due campionati mondiali di Formula 1.

Quest'oggi, a distanza di due secoli tutta l'esperienza e la vocazione sportiva Alfa Romeo ritrova nuova luce grazie alla TZ3 Stradale, un tributo da parte di Zagato, celebre costruttore di carrozzerie ed azienda fra le più attive nel campo del tuning, per chiudere in bellezza la splendida annata che ha visto le celebrazioni per i 100 anni di gloriosa attività.

Il primo dei nove esemplari della riedizione da strada della TZ3 Corsa, rappresentante la prima Alfa romeo "Americana" e lo storico carattere delle due case produttrici, modello unico nel suo genere e vincitrice del Concorso d’eleganza di Villa d’Este, è stata infatti consegnata al collezionista Eric King, membro dell’Automobile Museum di Saratoga.

Derivata dal pianale della Dodge Viper, ma resa molto più leggera grazie al particolare utilizzo della fibra di carbonio che ne costituisce la vasca, oltre al telaio tubolare in acciaio ed alla carrozzeria in alluminio "battuta a mano", la Tz3 realizzata da Zagato a dispetto della versione Corsa è una vettura atta all'uso "comune", ovvero nel rispetto degli standard previsti per la circolazione al di fuori di una pista.

Tuttavia, la carrozzeria non è l'unica cosa che questa nuova serie limitata ha ereditato dalla Viper, in quanto sotto al cofano spicca anche la propulsione 8,4 litri da 611 CV, accoppiata alla configurazione denominata "K-tail" classica delle TZ e TZ2. Il tutto, si traduce, in dimensioni compatte a vantaggio dell'aerodinamica e la conseguente riduzione del CX, il chè garantisce un'ottima resistenza all'aria senza dover ricorrere a particolari forme a goccia o alla coda allungata.

Una vettura insomma che raffigura a pieni voti gli uomini e le macchine della tradizione che accomuna queste due aziende, rispecchiando scrupolosamente tutte le caratteristiche principali che tale collaborazione ha generato nel corso degli anni.