37 CONDIVISIONI

Allarme batterie, un automobilista italiano su tre rischia di rimanere a piedi

Secondo una ricerca condotta dalla Johnson Controls Power Solutions che ha coinvolto 67mila vetture, il 32% delle auto in Italia monta batterie in gravi condizioni: sono 19 milioni i veicoli interessati che rischiano di lasciare a piedi i proprietari.
A cura di Matteo Vana
37 CONDIVISIONI
Immagine

Ogni automobilista sa bene che la manutenzione è fondamentale se si vuole far durare il più a lungo possibile il proprio veicolo: a intervalli di tempo regolare, infatti, è bene far controllare al proprio meccanico di fiducia lo stato dell'auto per verificare se necessita di qualche intervento. Una delle parti più trascurate, però, sembra essere la batteria dell'auto: secondo una recente statistica dell'Adac, l'automobil club tedesco – Allgemeine Deutsche Automobil-Club – che può vantare 11 milioni di soci, il 39% delle problematiche di tutte le auto è da ricondurre proprio a questo componente.

In Italia il 32% delle batterie è in cattive condizioni

Una parziale sorpresa che ha spinto la Johnson Controls Power Solutions, una delle più grandi aziende del settore, a realizzare una ricerca che ha coinvolto ben 67.000 vetture in 5 diversi Paesi Europei. I risultati emersi da questa ricerca sono stati sorprendenti: il 26% delle batterie presenti sulle auto in Europa è in gravi condizioni mentre in Italia la percentuale è ancora più alta, toccando il 32% delle vetture circolanti nel nostro Paese. Un problema che tocca circa 19 milioni di veicoli che rischiano di lasciare a piedi i proprietari proprio in seguito a problemi alla batteria che, specialmente sulle auto moderne, funziona anche a motore spento per impianti di allarme, serrature delle porte, funzione Keyless-Go e sistemi di navigazione che richiedono energia anche quando l'auto è parcheggiata.

Un problema da non sottovalutare quello legato alle batterie auto, sempre più complesse e che richiedono una manutenzione costante: sulle auto moderne, infatti, la sostituzione va fatta da un esperto con utensili speciali per non interrompere, ad esempio, il circuito di corrente fra la batteria e il computer del veicolo. Si rischia fra l'altro di rompere i circuiti di riscaldamento dei sedili o danneggiare il sistema start & stop. Sono pochissimi, inoltre, i proprietari che quando si recano in officina per far controllare le gomme o il livello dell'olio, chiedono anche di dare un'occhiata alla batteria: un errore che può costare caro.

37 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views