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Alonso: “Chiuderò la mia carriera in McLaren”

L’ex pilota della Ferrari non correrà ancora a lungo in Formula 1 e terminerà la sua carriera con la scuderia di Woking. Infine un’altra provocazione alla Rossa: “Ero stufo di arrivare secondo”.
A cura di Vito Lamorte
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Mentre si parla ancora del suo incidente di Barcellona e del suo esordio a Sepang ecco il fulmine a ciel sereno: Fernando Alonso chiuderà la sua carrierà automobilistica in McLaren. Il pilota spagnolo ha debuttato in Formula 1 nel 2001 con la Minardi ed è entrato nella sua 14esima stagione come  pilota di F1. Se volessimo essere ancora più precisi, dovremmo contare anche l'anno come tester per la Renault e sarebbe il quindicesimo. Alonso, dopo la sua esperienza in Ferrari, ha creduto nel progetto McLaren e ha accettato un contratto pluriennale con la scuderia di Woking ma, secondo quanto riferito oggi, il team britannico sarà l'ultimo per cui guiderà. Il pilota della McLaren ha anche escluso un ruolo come manager in futuro affermando di voler condurre una "vita normale".

Ecco le parole del pilota di Oviedo riportate da Autosport: "Dopo quindici/diciassette anni di Formula 1 dirò basta. Ho iniziato la mia carriera a tre anni guidando una replica in miniatura della McLaren e la concluderò indossando gli stessi colori per quello che sarà stato un terzo della mia vita, ricco di esperienze, incontri e bei ricordi. Personalmente non mi vedo fare il manager in futuro. Tornerò soltanto alla normalità".

Fernando ha proseguito affermando: "Ovviamente mi sento fortunato per aver vinto tanto, tuttavia oggi mi interessa di più vedere un team come il mio che si rimbocca le maniche per tornare grande piuttosto che guadagnare un altro trofeo. Insomma sono maturato e ho altre priorità". 

Alonso è tornato sulla vittoria di Vettel in Malesia e non ha risparmiato una critica alla sua ex squadra: "Sono stato cinque anni alla Ferrari e mi sono piazzato secondo in campionato per tre volte: non volevo finire secondo una quarta volta. Se vinceranno il campionato alla fine dell'anno, forse avrò un'opinione diversa. Se invece saranno secondi o terzi, allora potrò essere felice con la mia decisione di lasciare la squadra. Ci sono stati degli anni in cui abbiamo iniziato molto bene con la Ferrari, nel 2013 per esempio ho vinto qui, ma quello che conta è vincere a novembre e noi non ci siamo mai riusciti. Io voglio vincere a novembre".

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