Alonso, domani l’incontro con la McLaren: a quando l’ufficialità?

Potrebbe finire il 20 novembre la telenovela che sta accompagnando l'addio di Fernando Alonso dalla Ferrari. Si, esattamente tre giorni prima della gara di Abu Dhabi dovrebbe essere ufficializzato l'approdo di Sebastian Vettel in Ferrari e quello dell'asturiano alla scuderia inglese, ma tutto sarà più chiaro dopo l'incontro di domani a Woking tra i vertici della McLaren e il pilota di Oviedo. Per ora i rumors parlano della clausola di uscita, che Alonso avrebbe voluto nel contratto nel caso in cui la squadra e il motore Honda dovessero disattendere le aspettative; e dello stipendio di circa 35 milioni di euro annui. Ma le incognite sono tante. La prima riguarda la squadra che troverà Fernando. La scorsa settimana è arrivata la notizia di 15 dipendenti che hanno lasciato la squadra inglese e tra questi c'è anche Doug McKiernan, il responsabile del settore aerodinamico. In questo ruolo ci sarà Peter Prodromou, già all'opera sugli aggiornamenti previsti per Abu Dhabi e sulla MP4/29H ibrida che per prima accoglierà il nuovo V6 Honda. Anche l'ingegnere di pista di Jenson Button, Dave Robson, non dovrebbe far più parte del team. A tutte queste persone è stato detto che per loro non c’era un futuro in McLaren ma altre fonti parlano di questo taglio come di un'operazione di risparmio sul budget di circa 3 milioni di euro di stipendi.
Chi sarà il compagno di Alonso?
Per quel che riguarda il compagno di scuderia la situazione è ancora poco chiara. Jenson Button alcuni giorni fa parlava già da ex ma sembra che Alonso vedrebbe meglio l'inglese al suo fianco al posto di Kevin Magnussen, troppo giovane e acerbo per mettere a punto una monoposto totalmente nuova. Entrambi i piloti della McLaren devono tenere d'occhio la mina vagante Romain Grosjean che potrebbe rientrare in corsa per la seconda monoposto. Il pilota svizzero era stato indicato come alternativa ad Alonso, nel caso il pilota spagnolo non avesse sposato la causa inglese, ma ora sembra essere giunto ad un accordo con la Lotus. Grosjean era minacciato da Esteban Gutierrez, che ha una dote vicina ai 15 milioni di euro divisi in diversi sponsor ed è stato appena estromesso dalla Sauber per far posto a Felipe Nasr (l'altro pilota della scuderia di Hinwil sarà Marcus Ericsson). Tutte queste situazioni si sistemeranno come tessere di un puzzle ancora incompleto soltanto dopo l'ufficializzazione del passaggio di Fernando alla McLaren. Sarà quello l'inizio dell'effetto domino.