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Alonso e Vandoorne penalizzati, nel 2017 sostituiti più di 100 elementi delle power unit

La Honda sarà costretta a scontare delle penalità in griglia anche in Messico: il belga sarà retrocesso di 35 posizioni mentre lo spagnolo “solo” di 20. Un altro anno da dimenticare per il motorista giapponese che nel 2018 equipaggerà la Toro Rosso.
A cura di Matteo Vana
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Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne - Getty images
Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne – Getty images

Una stagione da dimenticare, l'ennesima, per la McLaren Honda: Alonso e Vandoorne, infatti, saranno costretti a scontare diverse posizioni di penalità in seguito in seguito al doppio cambio di motore effettuato dalla scuderia anglo-giapponese. Il belga, al quale è stato montato un nuovo propulsore, sarà arretrato di 35 posizioni mentre l‘ex ferrarista dovrà pagarne 20 per aver cambiato motore, MGU-H e turbocompressore.

109 gli elementi sostituiti per Honda, solo 44 per Mercedes

Un weekend che si annuncia in salita per i due piloti della McLaren costretti ancora una volta a partire dal fondo dello schieramento: stando a quanto riportato da Sky Uk, il team di Woking, solo nel 2017, ha già cambiato ben 109 elementi delle power unit montate sulle due monoposto. Il componente più sostituito è l'MGU-H – uno dei due componenti che formano il motore elettrico – tanto che i due piloti hanno già utilizzato ben 10 motori differenti, molti in più rispetto al limite imposto dal regolamento. La più affidabile, in questo senso, si conferma la Mercedes, con soli 44 elementi sostituiti sulle vetture guidate da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas: l'ennesimo riconoscimento per la scuderia di Brackley, capace, da quando è iniziata l'era dell'ibrido in Formula 1, di dominare lasciando agl avversari solo le briciole.

I guai della Honda, però, potrebbero non essere terminati: con 3 gare ancora da disputare alla fine del mondiale e visti i precedenti stagionali non è detto che le penalità finiscano in Messico. Il tanto atteso "Spec 4.0" dovrebbe debuttare nell'evento finale che si terrà ad Abu Dhabi, ma i nuovi problemi potrebbero far slittare il suo impiego rimandandolo alla prossima stagione quando la Honda fornirà i motori alla Toro Rosso, lasciando la McLaren nella mani della Renault; un binomio che, in casa McLaren, sperano sia più fruttuoso rispetto alle ultime stagioni con il colosso giapponese.

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