Alonso: “Ferrari a 43”, non è cambiato nulla”
Fernando Alonso è al centro delle attenzioni di tutti gli appassionati della Formula 1 e anche quando è costretto al ritiro come è successo domenica a Barcellona non fa mai nulla per rimanere nell'ombra. Anzi. Di certro la scuderia del pilota di Oviedo è una delle deluse dell'andamento dell'ultimo Gran Premio insieme alla Ferrari. La scuderia di Maranello si è beccata 40 secondi da Nico Rosberg e Fernando non ha mancato di ribadire di non essere per nulla pentito di aver lasciato il Cavallino e a Sky Sports Uk ha dichiarato: "Sono molto contento del cambiamento. L’anno scorso in Ferrari ero a 30 secondi, un minuto dalle Mercedes e domenica a Barcellona sono arrivati 43 secondi dietro. Non è cambiato nulla e questa è una delle ragioni per cui ho cambiato. Non ho visto cambiare nulla per cinque anni e non volevo che ci fosse un sesto e settimo anno".
Il pilota asturiano ha confermato di non aver dubbi nella strada scelta dalla McLaren Honda per provare a superare la Mercedes: "Per battere la Mercedes bisogna adottare un approccio innovativo e aggressivo perché il loro vantaggio è grande. Mercedes ha vinto ancora tutte le gare tranne quella vinta dalla Ferrari per le circostanze. Quindi abbiamo deciso di scegliere questa strada, ma serve tempo. In questo momento della mia carriera, essere sesto o settimo in gara non mi cambia la vita. Quello che conta è vincere e per questo serve un solido piano a lungo termine. Se mi manca la lotta per la vittoria? Certo, ma devo conviverci. Sono qui da anni, nel dicembre dell’anno scorso sono stato votato come miglior pilota del decennio, quindi in bacheca mi mancano un trofeo o due, ma ho altri riconoscimenti più soddisfacenti".