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Alonso: “fiducioso”, ma “la F138 non è l’auto migliore da guidare”

“La strategia sarà tutto” avverte Massa, mentre Alonso spera che “gli aggiornamenti alla macchina la rendano migliore e che ci portino ad avere maggiore competitività soprattutto al sabato”.
A cura di Danilo Massa
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F1 Grand Prix of China - Race

Tre circuiti, tre piloti vincenti, tre scuderie diverse. Ha ragione Alonso quando fa notare alla stampa la somiglianza con la Formula 1 dell'anno scorso e probabilmente ha ragione anche quando prevede un altro inserimento tra i candidati alla vittoria dei prossimi gran premi: "Tra poche gare mi aspetto che Button possa lottare per la vittoria". Intanto, però, cominciamo a pensare al GP del Bahrein, che inizierà ad impegnare i piloti domani con le prove libere e via poi per tutto il weekend. Alla conferenza stampa i piloti del Cavallino fanno un bilancio provvisorio, sottolineano difficoltà, fanno previsioni.

Fernando Alonso

La F138 non è l'auto migliore da guidare. Netto il primo pilota della Ferrari che a proposito della F138:

La macchina che ritengo più bella da guidare, quella che mi dava più sicurezza, è la F10. Era molto competitiva e qui in Bahrain nella prima gara del 2010 io e Felipe Massa abbiamo fatto primo e secondo. Con la F138 abbiamo vinto in Cina, ma se avessimo avuto un altro ritiro dopo quello in Malesia si sarebbe parlato di una macchina non all'altezza […] Speriamo che gli aggiornamenti alla macchina la rendano migliore e che ci portino ad avere maggiore competitività soprattutto al sabato.

Se la monoposto deve migliorare, Alonso non dimentica di sottolineare gli aspetti positivi del team: "La domenica la macchina e la squadra sono molto potenti: abbiamo un buon passo gara, buone partenze e pit-stop affidabili, teniamo abbastanza bene le gomme sui long run. Questi sono i nostri punti di forza". In ogni caso il pilota brasiliano invita a restare con i piedi per terra, quello in Cina "è un risultato da prendere con prudenza". "Abbiamo fatto una gara molto buona in Australia e – riassume Alonso – sfortunata in Malesia, in Cina abbiamo recuperato un po' di punti e ora arriviamo in Bahrain con la sensazione di poter far bene".

Felipe Massa

Massa sottolinea l'importanza che nel GP di Bahrein avrà la strategia, dalla scelta delle gomme ai pit stop. Nella gara in Cina, il pilota della Ferrari ammette di aver avuto problemi molto seri con le gomme e di aver fatto scelte errate " era completamente sbagliato provare a salvaguardare gli pneumatici anteriori. Non sono preoccupato dal fatto che qui abbiamo le gomme dure, perché non ho avuto nessun problema con questo tipo di pneumatico in Malesia: si è verificato del graining, ma era così per tutti". Nel Bahrein Massa è riuscito a vincere 2 volte, facendo giustamente sorgere il dubbio che Massa sia riuscito a trovare il "segreto" per interpretare la pista. Al giornalista che chiede quale sia il segreto, Massa fa notare che "Un segreto è un segreto", ma ammette che effettivamente la pista araba è nelle sue corde: "Mi è sempre piaciuto correre su questa pista, fin dalla prima volta che ci sono stato con la Sauber nel 2004". Il pilota spiega anche la sua carriera al fianco di grandi campioni:

Ho sempre avuto dei forti compagni di squadra e molte persone hanno detto che non è una cosa positiva, ma per me lo è. Ti spinge a fare sempre il massimo, perché se non fai un lavoro perfetto, il tuo compagno di squadra è sempre lì. Ho imparato molto nello stare accanto a coloro che tutto il mondo ha considerato i migliori piloti in circolazione. Sei sempre sotto pressione per essere perfetto ogni giorno, e mi piace.

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