Alonso: “Grazie per il vostro supporto”
Sono state ore difficili per Fernando Alonso e tutti coloro che stavano guardando l'ultimo giorno di test a Barcellona. Il pilota della McLaren è stato protagonista di un incidente le cui dinamiche sono tutte da chiarire ma sul profilo Twitter del suo manager, Luis Garcia Abad, ecco comparire la foto di Fernando che rassicura sulle sue condizioni e ringrazia tutti per il supporto. Alonso rimarrà presso l'ospedale Generale della Catalogna per le prossime 24-48 ore. Intanto, dopo diverse ore di attesa è arrivato il comunicato ufficiale della McLaren che sul suo sito rende noto:
"Siamo lieti di confermare che, pur essendo rimasto coinvolto in un incidente sul Circuito di Catalogna (Spagna) il 22 febbraio, Fernando Alonso sta facendo un buon recupero in ospedale e sta chiacchierando con i familiari, gli amici e il personale ospedaliero. Dal luogo dell'incidente è stato portato al centro medico del circuito, dove gli è stato dato il primo soccorso e, secondo le normali procedure, è stato sedato in preparazione di un trasporto aereo verso l'ospedale.
Lì è stata effettuata un'analisi approfondita e completa della sua condizione attraverso TAC e risonanza magnetica, che riportato come tutto fosse nella normalità. Al fine di fornire la privacy e la tranquillità necessaria per un recupero è stato tenuto in ospedale per ulteriori osservazioni e per riprendersi dagli effetti del farmaco che è riuscito con successo a sedarlo nella mattinata di ieri. Abbiamo intenzione di dargli tutte le possibilità di fare un rapido e completo recupero e valuteremo a tempo debito se parteciperà al prossimo test di Barcellona.
Nelle ultime 24 ore abbiamo svolto un'analisi dettagliata dei danni alla macchina di Fernando e ai suoi dati di telemetria al fine di capire la causa o le cause del suo incidente. Anche se siamo in una fase iniziale siamo stati in grado di arrivare a delle conclusioni definitive. La sua auto è andata larga all'ingresso di curva tre – che è una rapida salita con curva a destra. Una conseguente perdita di trazione ha causato un grado di instabilità, portandolo indietro verso l'interno del circuito, dove ha riguadagnato trazione e ha colpito la parete. I nostri risultati indicano che l'incidente è stato causato da imprevedibili raffiche di vento in quella parte del circuito che avevano colpito anche altri piloti allo stesso modo (per esempio, Carlos Sainz Jnr). Possiamo affermare categoricamente che non vi è alcuna prova che indica che la macchina di Fernando ha subito un guasto meccanico di qualsiasi tipo. Possiamo anche confermare che non è stata registrata assolutamente nessuna perdita di pressione aerodinamica, questo fatto indica che la macchina non ha subito alcuna perdita aerodinamica, nonostante fosse stata sottoposta ad un livello significativo di forza G.
Infine, possiamo anche rivelare che nessuna scarica elettrica o irregolarità di qualsiasi tipo si sono verificati nel sistema ERS della vettura, sia prima, durante o dopo l'incidente. Questo ultimo punto smentisce le voci erronee che si sono diffuse di recente per la quale Fernando è stato colpito da incoscienza a causa di un guasto elettrico. I nostri dati mostrano chiaramente che ha scalato applicando una pressione frenante completa fino al momento del primo impatto – cosa che evidentemente non sarebbe stata possibile se fosse stato privo di sensi.
I nostri dati confermano anche che la macchina di Fernando ha colpito il muro di cemento all'interno, prima con la sua ruota anteriore destra e poi con la sua posteriore destra. Si tratta di un urto laterale significativo, con conseguenti danni al montante anteriore e assale. Dopo l'impatto iniziale, l'auto è scivolata lungo il muro per circa 15 secondi prima di fermarsi. Tutte e quattro le ruote sono rimaste attaccate alla macchina e non abbiamo riportato danni alla struttura della carrozzeria o dallo scontro tra le ruote anteriori e posteriori.
Auguriamo a Fernando una pronta guarigione".