Alonso: “La Ferrari è migliorata, ma la loro posizione no”
Cinque stagioni in Ferrari, un mondiale perso all'ultima gara e altri sfiorati di un soffio. La storia di Fernando Alonso con la Rossa di Maranello è di quelle agrodolci: tre secondi posti possono essere visti sia in chiave positiva che negativa. Poi, alla fine del campionato del mondo 2014, l'abbandono per tornare alla McLaren. Una scelta dolorosa, ma il pilota di Oviedo aveva ormai capito che il suo percorso con la scuderia italiana era finito.
Un dolce ricordo, ma nessun rimpianto
Fernando Alonso oggi è concentrato sulla sua nuova scuderia, il sesto posto nel Gp di Monaco ha ridato speranza e galvanizzato un ambiente che cominciava a deprimersi. Lo spagnolo, però, ricorda con piacere i tempi trascorsi a Maranello come confessa ai microfoni della rivista Motorsport Magazine.
Il periodo in Ferrari è stato magico, ci sono stati molti momenti speciali che rimarranno per sempre nel mio cuore – spiega – nel mio garage ho delle Ferrari, nel mio museo ho delle Rosse, e sono le auto che i visitatori fotografano di più.
Un amore profondo quello con la Ferrari, ma nonostante questo l'ex campione del mondo non ha mai rimpianto la scelta fatta nel 2015, ossia quella di abbandonare la Rossa per tornare alla guida della McLaren. Nessun pentimento quindi, soprattutto visti i risultati recenti della scuderia italiana, diventata ormai la terza forza del campionato dietro Mercedes e Red Bull ed entrata in una crisi dalla quale sembra difficile uscire.
La loro monoposto è progredita tantissimo rispetto a quando sono andato via, ma la posizione del team non è migliorata da allora dichiara velenoso il pilota iberico.