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Alonso-McLaren: matrimonio finito?

Il pilota spagnolo è impegnato con la vettura virtuale e in Malesia dovrebbe esserci. Dopo quanto successo a Barcellona e il seguente comportamento di Ron Dennis, Alonso non si sente tutelato dal team.
A cura di Vito Lamorte
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Il ritorno di Fernando Alonso alla McLaren è nato sotto una brutta stella. L'incidente del 22 febbraio nei test al Montmelò è ancora avvolto nel giallo perchè non si sa ancora se sia dovuto ad un malore o ad un problema meccanico ma il pilota spagnolo e il suo entourage non hanno gradito il modo in cui è stata gestita la situazione dal team. Adesso tutti attendono l'esito delle indagini che la FIA ha aperto per capire effettivamente cosa è successo quella domenica mattina. Intanto l'asturiano è atteso al rientro in pista il 29 marzo in Malesia. La sua nuova fiamma Lara Alvarez l'ha confermato in tv: "Fernando ci sarà". E anche lui sembra convinto, visto che da giorni fa il conto alla rovescia su Twitter. L'annuncio ufficiale ancora non c'è, bisognerà aspettare le visite di domenica da parte dei medici della Federazione che chiudereanno l'iter classico della riabilitazione. Oggi Fernando ha iniziato a lavorare all’interno del modernissimo simulatore della scuderia inglese: si è trattata di una sessione molto produttiva dove Alonso ha confermato il suo ottimo stato di forma.

Purtroppo l'incidente del Montmelò ha fatto riemergere i tormenti del pilota spagnolo, che non ha gradito la maniera in cui Ron Dennis lo ha "scaricato", proteggendo gli interessi del team. Anche per questo motivo, Fernando non si è affrettato a rientrare ha lasciato che fosse l'assicurazione a pagare circa 1,8 milioni di euro di ingaggio per la gara persa.

Insomma, Alonso non sembra essere felice e già si pensa al cambio di casacca in un futuro neanche troppo lontano: nel caso in cui Lewis Hamilton, tentato dall'avventura in Ferrari, non dovesse rinnovare con la Mercedes si aprirebbero nuovi scenari che riguarderebbero anche lo spagnolo.

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