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Alonso parlava italiano dopo l’incidente a Barcellona

Stando a quanto scrive la Bild il pilota spagnolo parlava in italiano ed era convinto di essere alla Ferrari. Restano molte ombre su cosa è accaduto a Montmelò.
A cura di Vito Lamorte
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Fernando Alonso non sarà sulla griglia di partenza di Melbourne il 15 marzo. Lo ha reso noto la McLaren con un comunicato dopo che lo spagnolo si è sottoposto ad ulteriori test dopo quelli effettuati in ospedale a Barcellona. L'incidente occorso a Fernando Alonso in occasione della prima sessione di test a Montmelò resta ancora un episodio poco chiaro, perché in effetti si sta ancora cercando di capire le reali cause che hanno portato la McLaren MP4-30 dello spagnolo a colpire il muro all'interno della curva numero tre. Stando a quanto scrive la Bild, ai primi soccorritori Fernando Alonso, che era in evidente stato confusionale, parlava in italiano ed era convinto di essere alla Ferrari. Un'ulteriore ipotesi rilanciata nelle ultime ore sia dal giornalista tedesco Ralf Bach è quella della scossa elettrica e sul suo blog F1 Insider scrive: "[…] le vittime di una scarica elettrica spesso mostrano segni di confusione e perdita di memoria". Si tratta di segni che Alonso ha riportato in seguito all’incidente quando è stato trasportato prima al centro medico del circuito e poi presso l’ospedale di Barcellona per i successivi accertamenti clinici che hanno escluso lesioni interne. Qualche giorno fa El Mundo ha riportato che lo stesso Alonso avrebbe chiesto alla McLaren di fare piena luce sull’accaduto, perché prima di salire di nuovo in macchina vorrebbe avere delle risposte concrete in merito alle cause che hanno scatenato il suo strano incidente. La FIA, intanto, ha aperto un'indagine per capire cosa è effettivamente successo nella curva 3 del circuito catalano e vuole proporre l'introduzione delle telecamere ad alta velocità. Un incidente su cui la McLaren ha già risposto e ha parlato di un colpo  di vento ma il mistero su quello che è realmente accaduto rimane.

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