Alonso rischia di rimanere fuori dalla Indy500, per qualificarsi dovrà passare dallo spareggio
Prima lo schianto contro il muro, fortunatamente senza conseguenze, poi il rischio di una clamorosa eliminazione senza neanche riuscire a prendere il via; un'avventura, quella di Fernando Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis, che si sta facendo sempre più complicata e che rischia di rappresentare, per lo spagnolo, una delle più grandi delusioni di un'intera carriera.
Lo spagnolo costretto a sperare nel Bump Day
L'ex pilota della Ferrari, infatti, nella sessione di qualifica, non è riuscito ad andare oltre il 33° posto sui 30 disponibili per prendere parte alla gara rimanendo, almeno per ora, fuori dai piloti che prenderanno parte a una delle gare più famose del mondo. Per essere in pista il prossimo 26 maggio, quando si correrà effettivamente la 500 Miglia di Indianapolis, però, Alonso ha ancora una chance, rappresentata dal Bump Day, ossia una sessione dedicata ai piloti che non sono riusciti a qualificarsi e che assegnerà, in un vero e proprio spareggio, la possibilità a 3 di loro di prendere parte alla corsa pur partendo dalle retrovie. A contendersi i 3 posti rimasti saranno, oltre ad Alonso, James Hinchcliffe, Kyle Kaiser, Sager Karam, Max Chilton e Patricio O'Ward.
Sembra essere iniziata malissimo la conquista d'America per Fernando Alonso, alle prese con i problemi sulla sua McLaren-Chevrolet: Alonso, infatti, non è riuscito a trovare il giusto feeling con la vettura e una foratura ha rallentato il lavoro costringendolo così a passare per il ripescaggio: "È stata una giornata difficile, che ha fatto seguito a una settimana difficile. Stavamo andando abbastanza bene in mattinata, quando le condizioni non erano male, ma sfortunatamente siamo incappati in una foratura al posteriore e alla fine della giornata non avevamo il ritmo. Dobbiamo riprovarci domenica mattina, cercando di fare i quattro giri in modo pulito e senza errori: dobbiamo rimanere calmi e concentrati" sono state le sue parole.