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Altra aggressione a un ‘nonno vigile’. Ma stavolta il violento è un agente della Municipale

La lite davanti a una scuola di Moncalieri. L’uomo, un 35enne in servizio a Torino, denunciato dai Carabinieri, rischia pure la sanzione disciplinare.
A cura di Valeria Aiello
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Al peggio non c’è mai fine. Perché tutto ci si potrebbe immaginare ma non di tornare a casa malmenato da un vigile urbano, ancora di più se la vittima è un agente egli stesso, seppur volontario. È accaduto venerdì mattina a Moncalieri, davanti alla primaria Marco Polo, la scuola di via Galimberti 7, dove un ‘nonno vigile’ è stato aggredito mentre svolgeva le sue funzioni di ausilio davanti al complesso scolastico dell’interland torinese.

Una coppia stava portando a scuola il figlio quando, non trovando posto con l’auto, ha parcheggiato nello spazio riservato ai disabili con la solita scusa. “Un minuto, lasciamo il bambino e andiamo via”. Ma essere nonno vigile davanti a una scuola elementare significa far rispettare le regole e ricordare l’educazione anche a chi se la scorda, a maggior ragione davanti ai più piccoli. Eppure, alla richiesta dell’uomo, un pensionato di 75 anni, nessuno avrebbe mai immaginato una reazione così violenta, soprattutto perché l’aggressore, un 35enne del posto, di professione fa niente di meno l’agente della Polizia municipale di Torino. Insultato e spintonato a terra l’anziano, l’uomo è risalito in auto, allontanandosi come se nulla fosse.

Della vicenda si sono interessati i Carabinieri che hanno avviato le indagini del caso, riuscendo a risalire all’aggressore. “Un gesto inqualificabile – ha detto il sindaco Paolo Montagna a La Stampa, esprimendo la sua solidarietà nei confronti del nonno vigile – Mi auguro che le indagini chiariscano bene tutti i contorni di quello che è successo. I nonni vigili sono una risorsa, nessuno si deve permettere di reagire in questo modo barbaro”. Non la prima lite che si verifica fuori alle scuole del comprensivo di Borgo San Pietro. A inizio anno, sempre per un parcheggio disabili occupato da chi non ne aveva titolo, era scoppiata una lite tra genitori davanti alla Pirandello di via Ponchielli. “Noi del Consiglio di istituto avevamo segnalato la questione alle autorità – ha spiegato Enrico Cerrato, membro dell’organo scolastico – a volte sarebbe necessaria una maggiore presenza della polizia municipale o comunque delle forze dell’ordine. Troppe persone purtroppo si comportano come non dovrebbero. Per giunta davanti ad una scuola, agli occhi dei loro figli”.

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