Altro che autovelox: con il nuovo telelaser multe a oltre un chilometro di distanza
Le frenate prima dell’autovelox per evitare le multe per eccesso di velocità stanno per diventare una vecchia abitudine: il nuovo dispositivo contro gli automobilisti indisciplinati si chiama telelaser ed è in grado di rilevare la velocità di un veicolo a oltre un chilometro di distanza. L’apparecchio non sostituisce i precedenti ma affianca quelli già in dotazione alle forze di Polizia per aumentare la sicurezza sulle strade.
Il test a Bari. Entrato in funzione lo scorso fine settimana sul lungomare sud del capoluogo pugliese, nel tratto che va da Torre Quetta a San Giorgio, il nuovo strumento tecnologico ha debuttato con circa 50 multe per eccesso di velocità. Attraverso il dispositivo, è possibile rilevare la velocità di un veicolo fino a 1.200 metri di distanza e accertare anche altre violazioni al Codice della Strada, come la guida senza cintura di sicurezza, l’uso del telefonino o di altri dispositivi al volante, l’assenza di copertura Rc auto e di revisione del veicolo.
Come funziona? Posizionato a bordo strada, la nuova tipologia di telelaser ha una piccola telecamera manovrata da un agente di Polizia che, puntata l’automobile in arrivo, acquisisce in un secondo tutti i dati della vettura, permettendo non solo di rilevare la velocità, ma anche se l’auto è assicurata ed è stata sottoposta a revisione periodica. E non solo. Rispetto ai vecchi autovelox, il telelaser permette di scattare una fotografia all’interno dell’abitacolo e di verificare se il conducente guida con la cintura di sicurezza allacciata e se sta parlando o meno al cellulare. Utilizzabile solo da parte degli agenti che hanno seguito un apposito corso di formazione, il telelaser ha superato il primo test e ora entrerà a regime sulle strade considerate più a rischio.
Il nostro interesse non è quello di fare le multe, ma di riportare le persone a casa..– ha commentato il comandante della polizia Locale di Bari, Nicola Marzulli – Non è un caso che la prima strada prescelta per fare questo test è stata quella dove, due settimane fa, si è verificato un incidente mortale che è costato la vita ad una ragazza di 19 anni”.