Andrea Dovizioso litiga con Barbera. Il ducatista: “Va sanzionato”

Andrea Dovizioso amareggiato di non essere riuscito fare bene, commenta l’episodio di ostruzionismo di Hector Barbera durante la prima sessione di qualifiche. Dopo la bandiera a scacchi la situazione è poi sfociata in un gesto di stizza del ducatista che ha colpito l’avversario con una pedata. “Non sono riuscito a entrare nella Q2. Mi dispiace per tutto il team” spiega Dovizioso. “Poi in queste situazioni difficili ci si mette anche Barberà che è il solito, da fastidio, perché quando uno lo fa apposta no va bene, se capita, può capitare. Siamo in pista, l’alta velocità, tutti vogliamo far bene, ci può stare. Ma quando uno lo fa a posta e ripetutamente… Lui purtroppo ha una CRT e va più piano, e cercano di partire più attaccati possibile all’inizio del giro. Il problema è che a metà giro, rallentano. Addirittura questa volta Barbera era entrato in pista, aveva anche le gomme nuove. Mi ha visto alla seconda curva, ha cominciato a tirare, io stavo tirando, ho fatto il t1 meglio, lui cerca di arrivare più avanti possibile, per mettersi dietro. Anzi, non si gira mai se può anche ti disturba. Infatti a metà pista era in mezzo quando io lo ho preso ma lo ha fatto a posta perché voleva fermarmi, voleva cercare di ripartire il giro dopo attaccato. Non si dovrebbe fare ma quando hai a che fare con un pilota che fa così dalla 250cc è fastidioso. Sono stato richiamato. Adesso andremo a fare due chiacchiere con Barbera e voglio vedere se mi racconterà balle anche guardandomi negli occhi. Voglio vedere che sanzione daranno anche a lui perché di queste situazioni ne parliamo in Safety Commission il venerdì, se vorranno sanzionare me non è un problema, ho la coscienza a posto, penso di essere uno dei piloti più corretti del motomondiale. Va bene se penalizzano me, ma devono penalizzare anche lui”. Il sabato del GP d’Olanda per Andrea Dovizioso sarà davvero in salita. Il pilota della Ducati che partirà quattordicesima casella parla dei problemi che sta incontrando sul TT Circuit di Assen: “Le difficoltà sono le solite. Le piste cambiano e i vari problemi pososono aumentare da una parte o diminuire dall’altra ma la moto non torna, non entra, si muove tanto in uscita. Un insieme di cose che qua diventano ancora più grandi. Nicky che è stato il più veloce oggi ha preso oltre un secondo, tanto, troppo. Così non stiamo migliorando, gli altri migliorano, quindi il gap aumenta sempre di più. Domani sarà una lunga gara, ma spingeremo al massimo come sempre”.