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Aria tesa in casa Ferrari, Vettel: “Ho chiuso io Charles? No, io andavo dritto…”

Secca anche la dichiarazione di Leclerc: “Non voglio parlare di responsabilità. Ero già all’interno e Seb è passato di lì”. Frasi che lasciano aperta la questione su un incidente che ha segnato il Gp della Ferrari in Brasile e riacceso una rivalità mai nascosta tra i due piloti. Si attendono adesso le decisioni del Team.
A cura di Alessio Pediglieri
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Aria tesa in casa Ferrari con i due piloti che rivivono l'incidente in pista, non senza dar spazio alla rivalità accesa che da sempre domina il team del Cavallino rampante. Sebastian Vettel e Charles Leclerc, dopo quanto accaduto in Brasile, hanno rilasciato dichiarazioni al vetriolo: "Ero all’interno e Seb è andato lì. Siamo dispiaciuti per la squadra, ma non parlo sulla responsabilità" ha sottolineato Leclerc. Pronta la replica del compagno di squadra: "Io andavo per la mia strada, poi ci siamo toccati. Ma io ero già passato dritto…."

Cos'è accaduto in pista

A pochi giri dalla fine Charles Leclerc ha passato Sebastian Vettel in fondo al rettilineo d’arrivo, poi sul rettilineo successivo il tedesco ha replicato con un contro sorpasso. La sua Ferrari ha allargato a destra, ha affiancato il monegasco e poi nel piegare leggermente a sinistra ha toccato Leclerc, con disastro annesso: le gomme a contatto delle due SF90 si sono sgonfiate e per entrambi è stato obbligato il clamoroso ritiro.

L'ira di Binotto: "valuteremo dai filmati"

Ovviamente, non sono mancate le polemiche e forti discussioni, inevitabili, che hanno aperto scenari sulle attuali gerarchie interne nel team che dovranno essere ridefinite. Nel Team del cavallino rampante c'è la voglia di ribadire alcuni concetti che stanno alla base del gruppo, pochi ma chiari: rispetto dei ruoli e delle direttive che vengono impartite. Su questo punto è stato perentorio il Team Manager, Mattia Binotto che ha puntato l'indice su entrambi i piloti: "Hanno entrambi una parte di colpa e oggi non era necessario: da parte loro devono capire che le cose succedono in due. Il punto è un altro: il loro comportamento ha danneggiato la squadra, quanto fatto non va bene e valutaremo cosa fare dopo le analisi dei filmati".

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