Arizona, nessun obbligo per gli agenti di frontiera di trattenere chi guida in stato di ebbrezza

Negli Stati Uniti, una nota destinata agli agenti federali che pattugliano i confini dell’Arizona ha informato gli agenti alle prese con i controlli di forntiera che non hanno nessun obbligo di trattenere un automobilista colto alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. La violazione si chiama DUI, Driving Under the Influence, ossia guida in stato di ebbrezza, e il guidare con più dello 0,08% di alcool nel sangue è considerato molto grave, punibile con l’arresto, e in alcuni stati è illegale anche trasportare in auto bottiglie di alcolici aperti, anche se vuoti.
Tuttavia, la nota riservata circolata tra uffici doganali di Tucson e le pattuglie di frontiera dell’Arizona è stata pubblicata dalla CBS5 e sta scatenando non poche reazioni. La circolare illustra agli agenti le tre opzioni in caso abbiano a che fare con un automobilista sospettato di guida in stato di ebbrezza: – non trattenerlo; – trattenerlo su richiesta di uno stato o un funzionario di polizia locale; – trattenerlo senza mandato di uno stato o un funzionario di polizia locale. Quindi informa per ciascun caso delle responsabilità che l’agente potrebbe affrontare e per l’opzione “non trattenerlo” specifica che gli agenti sono sgravati da qualsiasi responsabilità, non avendo l’autorità legale per arrestare i sospettati di infrangere le leggi dello stato.
A correre al riparo dalla fuga di notizie, le Autorità di frontiera, in una dichiarazione rilasciata alla stessa CBS5, intendendo la nota come “una slide informativa impropriamente rilasciata e intesa a fornire informazioni agli agenti in pattuglia della regione di Tucson, addestrati a esercitare il loro giudizio professionale nel valutare la situazione”. Un’abitudine diffusa tra le pattuglie di frontiera, quella di informare gli agenti attraverso le note, sottolineano le Autorità, una consuetudine che non è andata giù alle associazioni e ai gruppi di lotta contro l’alcol alla guida, come il Mothers Against Drunk Driving che esorta le forze di polizia a proteggere i cittadini e a garantire la sicurezza sulle strade seguendo le procedure standard da applicare in caso di sospetta positività ad alcol o droghe.