Arrivabene: “I numeri sono contro di noi, ma non molliamo. Vettel? In Ferrari vinciamo e perdiamo insieme”
"Siamo qui per competere in una missione impossibile, ma è questo il nostro compito"; lo aveva già detto Maurizio Arrivabene, ma nella prima giornata del Gran Premio degli Stati Uniti lo ha ribadito con forza il team principal della Ferrari. Un'impresa ai limiti dell'impossibile quella che attende la Ferrari, costretta a recuperare 78 punti nel mondiale costruttori e 67 in quello piloti dove Sebastian Vettel rincorre Lewis Hamilton pronto a mettere le mani sul mondiale nella gara di Austin.
Il team principal tiene alta la tensione
Una situazione complicata quella del Cavallino, resa ancora più difficile dalla penalità rimediata dal tedesco, costretto a retrocedere di 3 posizioni in griglia per non aver rallentato a sufficienza durante l'esposizione della bandiera rossa nella prima sessione di prove libere. Nonostante tutto, però, il team principal della Rossa cerca di pensare positivo spronando la scuderia italiana a dare il massimo nelle ultime gare di un campionato che sta finendo nel peggiore dei modi per il Cavallino.
I numeri sono contro di noi, ma è nostro dovere andare in pista senza mollare. Abbiamo svolto delle analisi a Maranello riguardo ai problemi che dobbiamo risolvere per essere competitivi, abbiamo trovato alcune risposte ma vedremo se abbiamo anche delle soluzioni – ha dichiarato in conferenza stampa -. Se hai una buona macchina il meteo non influenza la prestazione. Con il sole o con la pioggia devi sempre essere in grado di essere in testa. Le critiche a Vettel e la presa di posizione di Hamilton? Lewis e Seb hanno iniziato insieme nel 2007, sono professionisti e colleghi. Non voglio entrare nella loro conversazione, ma è normale che si sostengano a vicenda malgrado in pista combattano al massimo del loro potenziale. Senza dubbio le critiche verso Seb non arrivano dal team, noi vinciamo e perdiamo insieme.
Leclerc e il ruolo del monegasco nel 2019
Il 2018 è pronto ad andare in archivio, la vittoria di Hamilton e della Mercedes non sembra essere in discussione. Ancora 4 gare, poi la Ferrari potrà cominciare a concentrarsi sul 2019 che vedrà al volante, al fianco del quattro volte campione del mondo tedesco, Charles Leclerc che prenderà il posto di Kimi Raikkonen. Un cambio importante per la scuderia italiana che punta molto sul giovane monegasco: "Io ho sempre detto che Charles è ricco di talento ed è il motivo per cui sarà alla Ferrari. La decisione è in linea con gli altri team: Bottas era quasi un esordiente quando è stato scelto dalla Mercedes, Verstappen è giovane. In Ferrari diciamo sempre che il primo avversario è il proprio compagno di squadra, ma a patto che sia per guadagnare la prima e la seconda posizione: Leclerc deve fare esperienza magari cercando di vincere qualche gara, ma è prematuro pensare adesso a tutto questo", ha concluso il team principal della scuderia italiana.