Arrivabene: “Non viviamo di ricordi positivi, siamo qui per costruirne di nuovi”
Un anno fa la Ferrari alzava al cielo il trofeo destinato al vincitore del Gran Premio di Malesia grazie a Sebastian Vettel, capace di dominare sulla pista di Sepang. La Rossa torna sul tracciato che regalò al tedesco la prima gioia con il Cavallino, ma quello non fu il debutto nell'Olimpo dei grandi solo per lui, ma anche per Maurizio Arrivabene.
Proprio il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky, ha detto la sua sulla stagione della Rossa e sulle qualifiche che Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen si apprestano a disputare.
Non si vive di ricordi, bisogna guardare avanti. Poi domenica cercheremo di creare un altro buon ricordo in vista del prossimo anno. Son successe tante cose, fossero state tutte positive sarebbe stato meglio. Guardiamo avanti e non molliamo mai.
Da qualche mese c'è un ottima atmosfera e questa si vedrà anche in qualifica. Non sarà facile, ma per quanto riguarda la gara vedremo di fare il meglio possibile.
Giovinazzi è il futuro?
Non si sbilancia Maurizio Arrivabene, ma in casa Ferrari c'è ottimismo. La SF16-H ha dimostrato, nelle prime sessioni di prove libere, di potersela giocare alla pari con la Mercedes ed è sembrata leggermente avanti alla Red Bull, rivale nella corsa al secondo posto, obiettivo stagionale della casa italiana dopo il mondiale ormai praticamente in mano alle Frecce d'Argento. La speranza è quella di colorare ancora una volta di bianco, rosso e verde il podio del Gp di Malesia, dopo l'impresa di Antonio Giovinazzi, capace di vincere la gara di Gp2 e prendersi la vetta del mondiale a una gara dalla fine. Per lui un futuro in Ferrari? Arrivabene non vuole lasciarsi andare, ma ammette.
Lui non credo avesse bisogno del nostro simulatore per dimostrare di essere un grande pilota. Ha fatto una grande gara.
