Arrivabene risponde ad Alonso: “Dica pure ciò che vuole, la Ferrari va avanti”

La stagione della McLaren-Honda stenta a decollare ma Fernando Alonso sostiene fermamente la sua scelta di tornare a Woking. L’asturiano sembra quasi finito in un loop quando ripete che era ormai stanco di arrivare secondo, ragione per cui ha cambiato scuderia. Per la prima volta, dopo mesi di stoccate alla Ferrari e a Vettel, in una dichiarazione rilasciata a Speedweek, il team principal del Cavallino, Maurizio Arrivabene, replica all’asturiano.
Alonso può dire ciò che vuole, può anche parlare per i prossimi dieci anni. Noi pensiamo solo a crescere e far andare sempre meglio la squadra”.
Una risposta secca quella del team principal della Ferrari che ormai era diventata quasi doverosa in considerazione delle tante critiche mosse da Alonso in questi mesi, determinato a dribblare le evidenti lacune della McLaren ma sempre pronto a sottolineare che con la Ferrari avrebbe rischiato di arrivare secondo per un’altra stagione.
Intanto, il pilota di Oviedo potrebbe essere costretto a un altro cambio motore a Silverstone: nell’incidente al primo giro del Gp d’Austria con Kimi Raikkonen, lo spagnolo – che come Button era partito con una penalità di 25 posizioni in griglia per la sostituzione di più componenti della power unit Honda, ha danneggiato la sua unità. La sostituzione però potrebbe essere effettuata a partire da componenti già utilizzate durante la stagione, per evitare di incorrere in un’altra penalità.